BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] della Francesca da Rimini.
Il Museo del Teatro alla Scala di Milano conserva infine una cetra, dal B. costruita per il Nerone di Boito, che testimonia come la sua attività spaziasse talvolta anche fuori dal campo degli strumenti ad arco.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] Senato (23 giugno). Va collocata in quegli anni la composizione della sua prima tragedia originale, La morte di Nerone, stesa prima in prosa latina e poi tradotta in endecasillabi sciolti, un metodo che mantenne nella composizione delle successive ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] fascia superiore le figure del Battista e di Elia e nella fascia mediana quelle di Pilato, Caifa, Anna, Nerone, Erode - tuttavia all'interno del ciclo gli apporti stilistici sembrano diversificarsi mentre la datazione potrebbe trovare nel probabile ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] di racconti (Primi passi. Fisime letterarie… illustrate all’acquaforte da Telemaco Signorini, Firenze 1871; Lucio Domizio Nerone Claudio imperatore, baloccaggine fiorentina, ibid. 1872; Una brutta storia. Novella, Pisa 1874; Fornicazioni di fra ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] Forza della virtù (1694: Musei e gallerie di Milano,Museo... alla Scala, Milano 1976, III, p. 583, tav. 955)e il Nerone fatto Cesare (1695: Enc. dello Spettacolo, III, tav. LXXI) nelle quali l'artista si avvale sia della rappresentazione con il punto ...
Leggi Tutto
DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] 'iscrizione latina rinvenuta a Castellavazzo e riguardante il dono di un orologio (sul quale a lungo si soffermava) a Claudio Nerone (Lettera ... al ch. ed or.mo padre D. Girolamo da Prato intorno ad una iscrizione bellunese, Venezia 1781). Tre anni ...
Leggi Tutto
NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] un tempo, di apprezzabile scioltezza pittorica»; collega al grande dipinto dei Frari uno dei lavori più noti di Negri, Nerone e Agrippina della Gemäldegalerie di Dresda, confermandogli verso il 1670 pure Ciro osserva l’amante dormiente di collezione ...
Leggi Tutto
VALENTINO, santo. – Fu probabilmente il primo vescovo della città di Terni, e visse nella prima metà del IV secolo. La sua posizione all’interno della cronotassi dei vescovi di Terni è di recente variata, [...] . Lo stesso imperatore Costanzo II operò persecuzioni (antiereticali), e Ilario di Poitiers lo omologa per questo a Nerone e Diocleziano. Anzi, le persecuzioni di Costanzo sono peggiori, in quanto procedono sine martyrio: tale persecuzione è ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] , 1714), Barilotto e Serpina (id., ibid., carnevale 1714), Amor vince l'odio overo Timocrate (M.T. Comelio, Firenze 1715), Nerone fatto Cesare, pasticcio con arie di A. Vivaldi, G. Perti e altri (M. Noris, Venezia 1715), Il tartaro nella Cina ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] " del giovane F., i "perniciosi stimoli della natura" e la "pessima educazione", l'influenza degli amici, le letture (la vita di Nerone, la congiura di Catilina, il Principe di Machiavelli) che instillano nell'animo del F. la crudeltà e l'"amore del ...
Leggi Tutto
neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.