Sport e spectaculaNel mondo antico, lo sport costituiva una parte importante della vita pubblica, carica di interessi e significati politici, sociali e culturali che, proprio come oggi, andavano molto [...] serie, in primis da un esercizio del potere dispotico e arbitrario. Non a caso, a proposito delle reazioni alla morte di Nerone, l’imperatore che già dall’antichità, si direbbe oggi, non “godeva affatto di una buona stampa”, Tacito ci dice che solo ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] le canne terminavano in un otre che serviva da riserva d'aria. Svetonio nel De Vita Caesarum (Nero, 54) ci informa che Nerone era in grado di suonare tre strumenti e si dilettava a fare l’utricularius, lo zampognaro, cioè il suonatore di utriculus ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.
Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde nozze, ebbe il nome di N. Claudio...