SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] , La rocca di Subiaco, Subiaco 1989; E. Parlato, S. Romano, Roma e il Lazio (Italia romanica, 13), Milano 1992; Sublaqueum-Subiaco. Tra Nerone e s. Benedetto, a cura di M.G. Fiore Cavaliere, Roma 1995; M.A. Tomei, s.v. Subiaco, in EAA, suppl. II ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] o Badia.
Struttura architettonica
I primi insediamenti monastici in Occidente utilizzano architetture preesistenti (benedettini nella villa di Nerone a Subiaco e poi nel tempio di Apollo a Casinum), grotte e costruzioni lignee (monastero fondato da ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] 1974; Garzella, 1990, pp. 3-12). Il lato nord unì probabilmente il ponte sull'Auser, a O, con le terme c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione il muro dell'impianto tardoantico, che ancora nel 1081, per quanto obsoleto, chiudeva P. verso l ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , i templi del Palatino, ma anche la Casa delle Vestali nel Foro, con il tempio di Vesta, ricostruiti da Nerone nell'ambito del riassetto dell'area orientale del Foro dopo l'incendio. I modelli della Domus Aurea vanno indubbiamente ricercati ad ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] , bordato da horrea e magazzini, appare quasi un diretto precedente del porto traianeo di Ostia; si è anche supposto che a Nerone, invece che ad Augusto, risalga il famoso molo del porto di P. audacemente proiettato in mare e celebrato dai poeti. La ...
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anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] anfiteatri, quello Flavio, noto anche come Colosseo. Sorto sul luogo in precedenza occupato dal lago della faraonica residenza di Nerone ‒ la Domus aurea ‒ , poteva ospitare circa 50.000 spettatori (fino a 70.000, secondo alcuni storici) nelle sue ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] monumentale, somigliando più a un sistema di palazzi che a residenze isolate. Ciò avvenne in modi diversi: la Domus Aurea di Nerone occupava un’area di 100 ettari nel cuore di Roma; la villa di Adriano a Tivoli era adagiata nel territorio e si ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] contiene da solo tante innovazioni quante quelle apportate da Nerone e Costantino messe insieme. Realizzazioni vere e proprie,
A parte il caso di Adriano – e forse anche di Nerone – del quale la passione per l’architettura e la partecipazione ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] segnalare, tra le altre testimonianze: le rovine di un teatro situato nella Rua de São Mamede, a Caldas, che fu dedicato a Nerone nel 57 da C. Heius Priumus Cato (Hauschild, 1990); le terme dei Cassii, ricostruite nel 336 (Vieira da Silva, 1944); le ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] corse dei carri e, successivamente, ai combattimenti dei gladiatori e alla caccia agli animali feroci. Più tardi, nel 64 d.C., Nerone ne porterà la capienza fino a 180.000 spettatori. A Olimpia, nella prima parte del 3° sec. a.C., Tolomeo Filadelfo ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.