MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] lo scoliasta di Orazio, ognuna delle XIV regioni augustee aveva il suo), fu il macellum Magnum fatto costruire nel 59 da Nerone sul Celio. Rappresentato nel suo aspetto originario in una moneta (H. Cohen, Monn. Emp., 12, p. 288, Nero, n. 126) esso ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] della storia di P., se si eccettua una discussa rappresentazione della supposta condanna di Pietro e P. da parte di Nerone, su un sarcofago di Berja (Madrid, Mus. Arqueológico Nac.), la fortuna iconografica toccò all'arresto e alla decollatio Pauli ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Paracca delegò al marmoraro Antonio Carabio di Filippo la realizzazione di tre teste marmoree raffiguranti Annibale e gli imperatori Nerone e Galba (Alfonso, 1985, p. 305), e nel 1576 s’impegnò a scolpire «rastellum unum marmoreum Carrare» – ovvero ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] , appartenenti al ciclo dei Cesari inizialmente pensato per adornare il portico interno occidentale del cortile maggiore, raffiguranti Nerone, Traiano e Adriano.
Tra le sculture citate, le figure femminili annunciano, anche se più compostamente, la ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] 1933) egli diede una visione generale dell'arte greca e romana. Insuperabile inoltre il suo compendio dell'arte romana da Nerone a Costantino (Cambridge Ancient History, xi, 1936 e xii, 1939). Uno studio particolare è dedicato alla Kunst um Augustus ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] furono erette due grandi colonne ioniche che probabilmente sostenevano statue. Questa ricostruzione può essere stata occasionata dalla visita di Nerone nel 66-67 d. C. quando inaugurò lo scavo del canale di Corinto. Ai giochi istmici egli partecipò ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] ci dice che un medico marsigliese, Crinas, stabilito a Roma dove aveva fatto fortuna, aveva lasciato alla città natale sotto Nerone dieci milioni di sesterzi, dopo aver dato già una 50rnlna equivalente per la ricostruzione delle mura e di altri ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] in marmo pentelico, celebrato negli epigrammi (Anth. Gr., i, 164) fu portato a Roma da Caligola, restituito da Claudio, ripreso da Nerone, che l'espose nel Portico d'Ottavia, e gli fece dorare le ali. A Tespie era una copia dello scultore Menodoros ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] Foro Romano. La tavola con il volgere dei secoli aveva subito nella parte inferiore danni che sembravano irreparabili, tanto che Nerone pensò di sostituirla con una copia di un certo Dorotheos o Dositheos, ma, finalmente, al tempo di Vespasiano si ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] la riviera di ponente della stazione balneare laziale, prospiciente il tratto che ancora mostra le vestigia della villa di Nerone. Tra i vari edifici e annessi disseminati nel verde, rimarchevole è il padiglione per tubercolosi chirurgica, perno dell ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.