Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] con l'altro colosso, quello di Roma, che pare sia stato dedicato al culto dell'astro dopo la morte di Nerone (Baltrušaitis 1979). In ogni modo, il più delle volte, erano di dimensioni gigantesche le statue dedicate a divinità importanti. Un ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] , Palmira, Timgad, Alessandria, Leptis, e, con queste tre ultime, altre città della costa nord-africana. Roma stessa, dal regno di Nerone in poi, non fece che arricchirsi di portici lungo le sue strade: tra queste spiccava la grande Via Flaminia che ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] pianta circolare (thòlos di Epidauro) e che non erano sconosciute né agli Italo-Etruschi né ai Romani (sala delle udienze di Nerone, nella Domus Aurea) sono ricordate da Baldwin Smith anche nella Siria già in epoca pagana (Marnèion a Gaza intorno al ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] che nel prospetto scenografico sul Circo Massimo. Un'articolazione molto sensibile e un'enfatizzazione scenografica caratterizzava la v. di Nerone sul litorale di Anzio, con il prospetto ad esedra, sulla quale in parte e più pacatamente si modellò la ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] nudità per gli atleti come cosa vergognosa e Tacito (Ann., XIV, 20) nel ricordare i giochi istituiti da Nerone Graeco more, comprendenti, come dice Svetonio (Nero, 12), un certamen quinquennale triplex, musicum, gymnicum, equestre, li giudica uno ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] nobili romani e liberti imperiali, quali L. Elio Lamia, T. Statilio Tauro, Pallante, liberto di Claudio, Epafrodito, liberto di Nerone, e nel sec. III dall'imperatore Licinio Gallieno, cui va attribuito forse il grande ninfeo, detto tempio di Minerva ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dell’Impero la decadenza, appena interrotta da periodi più favorevoli, in concomitanza con i regni di imperatori filelleni (Nerone, Adriano, Gallieno). Il declino fu accelerato dalle epidemie, come quella del 165 d.C., e dalle incursioni barbariche ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del 17° sec. e la prima opera fu la Didone di G.F. Busenello e F. Cavalli seguita dall’Incoronazione di Poppea (Nerone) di C. Monteverdi. In seguito si diede l’avvio alla realizzazione di opere di produzione locale; nel 1684 fu nominato maestro di ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di un’orchestra. I mimi più reputati guadagnarono la protezione e il favore di Mecenate, Seneca, Augusto, Messalina, Nerone. La storia del mimo fluisce ininterrotta fino ai secoli dell’Alto Medioevo.
Il t. come spettacolo: il Medioevo
Non ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] (1154 circa), rielabora i Mirabilia in senso filoimperiale, identificando (quasi provocatoriamente) il Laterano con il palazzo di Nerone, omettendo i riferimenti a Costantino (sia per l’edificio che per la statua) e a Silvestro, inficiando infine ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.