GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] , si trova menzione di due imprese oggi perdute dello scultore, una Madonna con Bambino fra angeli e i monumenti equestri di Nerone e Poppea, oltre che dell'"urna sepulchri" di papa Eugenio IV (Battaglini, p. 117).
Il Monumento funebre di Eugenio IV ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] a maggio, solo dopo la visione del secondo saggio di pensionato Campagna romana presso Tivoli con vista degli acquedotti di Nerone, 1852 (Parma, Galleria nazionale). L'esperienza romana del M. si prolungò fino a tutto il dicembre del 1852, grazie al ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] della Ambrosio nell'anteguerra. Con notevole, prolifica versatilità, egli attraversò i diversi generi cinematografici: dagli storici Nerone (1909), Lo schiavo di Cartagine (1910), La regina di Ninive e Delenda Carthago (1914), ai sentimentali ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] , dedicata al cardinal Garampi, si fa un raffronto fra l'attuale situazione della Chiesa e quella dei tempi di Nerone e Diocleziano, si dà credito alla fantastica "congiura" ordita dagli increduli e dai giansenisti per scristianizzare il mondo e ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] in numerosi teatri.
Opere: Lo Titta, opera comica (libretto di G. D'Arno; Napoli, carnevale 1737, teatro della Pace); Nerone, dramma per musica in forma di pasticcio (A. Piovene; Gorizia, carnevale 1742, teatro Nuovo); Aminta, serenata a quattro voci ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] miti greco-orientali; esse sono: Alastor (1907); Bersabea (1922); Salammbô (1923); Chitra (1926); Athena Parthenos (1935);l'incompiuta Nerone (1936), tutte non rappresentate. Le sue musiche per orchestra annoverano una Ouverture da concerto in si bem ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] A. Diligenti nel 1869, il C. vi proseguì la sua attività di caratterista in ditta con quest'ultimo (l'interpretazione del Nerone di P. Cossa al Mausoleo d'Augusto, il 15 maggio 1872, rimase la sua ultima prestazione notevole), affrontando anche una ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] a Napoli per il lusso e il fasto di cui si circondò. In una satira del periodo della reggenza era definito "Nerone impazzito", con evidente allusione ai suoi splendidi ricevimenti. Era stato anche gentiluomo di camera con esercizio di re Ferdinando e ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] ; Milano 1877); Papa Sisto (Milano 1877); Re Manfredi (Milano 1884); Maria Dolores (Milano 1887); Le donne di Nerone (Milano 1890).
Tuttavia, pur rappresentando motivi e personaggi largamente utilizzati nel romanzo di costume contemporaneo che si ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] nel 56 (invece che nel 60-61). In ogni caso, secondo gli Atti, egli come cittadino romano si appella a Cesare (Nerone) e viene perciò deferito al tribunale dell'imperatore a Roma. Quale esito abbia avuto il processo nella capitale dell'impero non è ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.