FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] B. Gigli. Il 22 maggio 1926, sempre al Colón, partecipò ad un'altra prima rappresentazione in Sudamerica dell'opera di A. Boito Nerone, diretto da G. Marinuzzi e cantò per la prima volta la parte di Alfio in Cavalleria rusticana di P. Mascagni.
Negli ...
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DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] , 7 ott. 1875, in collab. con P. Giorza e Roncati); Lore-Ley (coreogr. di I. Monplaisir, ibid., 4 genn. 1877); Nerone (coreogr. di A. Pallerini, ibid., 24 febbr. 1877); La stella di Granata (coreogr. di C. Merzagora, Milano, teatro Canobbiana, 1877 ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] La Giuditta di Pasquini), nonché nel teatro Malvezzi di Bologna (1694: La forza della virtù di Pollarolo; 1695: Il Nerone fatto cesare di Perti). A Modena cantò inoltre alle esequie della duchessa Laura Martinozzi in S. Vincenzo (1688; Valdrighi ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] , iniziatasi con una trionfale edizione dell'Aida (nella quale la sorella Maria interpretò il ruolo di Amneris), proseguì con il Nerone di Boito, Salomè di R. Strauss e La Rondine di Puccini in prima esecuzione, il Pelléaset Mélisande di C. Debussy ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] nel Teodorico di G. Porta, per poi impersonare Marco Fabio nel Lucio Papirio dittatore, di Pollarolo, e cantare, infine, nel Nerone di Orlandini, nella parte di Ottone. Nei primi mesi del 1722 fu di nuovo al teatro di S. Sebastiano di Livorno ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] verso e della rima.
Tanta era la stima che il Boito aveva per il B. che venne scelto come protagonista del Nerone,alla cui laboriosa stesura il compositore stava ancora lavorando, ma la rappresentazione non ebbe luogo perché nel frattempo il B. si ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] Baldi nel 1707 (cfr. Valentinelli, 1861).
Vengono talvolta attribuite a Pignatta tre arie adespote che nel libretto del ‘pasticcio’ Nerone fatto Cesare allestito da Vivaldi nel teatro di S. Angelo a Venezia nel carnevale 1715 recano la sigla «P.P ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] della Francesca da Rimini.
Il Museo del Teatro alla Scala di Milano conserva infine una cetra, dal B. costruita per il Nerone di Boito, che testimonia come la sua attività spaziasse talvolta anche fuori dal campo degli strumenti ad arco.
Fonti e Bibl ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] , 1714), Barilotto e Serpina (id., ibid., carnevale 1714), Amor vince l'odio overo Timocrate (M.T. Comelio, Firenze 1715), Nerone fatto Cesare, pasticcio con arie di A. Vivaldi, G. Perti e altri (M. Noris, Venezia 1715), Il tartaro nella Cina ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] ), su libretto nuovo ("la capricciosa e virtuosa musica del sig. Paolo Magni"), e Agrippina (1703), adattamento di Averara dal Nerone di Matteo Noris ("musica eccellente, travaglio di puochi giorni del celebre sig. Paolo Magni"). Nei restanti casi si ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.