Nome di personaggi politici romani del sec. 1º d. C. 1. Accompagnatore di Germanico in Oriente e legato di Cappadocia, accusò Calpurnio Pisone d'aver provocato la morte di Germanico. 2. Tribuno della plebe [...] nel 41 d. C., fu sotto Claudio governatore della Licia (43 circa) e poi, sotto Nerone, della Britannia (58-59). Suo genero fu il Lucio Calpurnio Pisone Frugi Liciniano adottato e designato a successore nell'Impero da Galba, all'inizio dell'anno 69. ...
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Console (219 a. C.) ebbe, insieme con Paolo Emilio, il comando della seconda guerra illirica. Ambedue celebrarono il trionfo ma furono successivamente processati, forse per l'ingiusta spartizione del bottino [...] o per peculato. L. fu condannato e si ritirò a vita privata. Eletto di nuovo console (207) insieme con Gaio Claudio Nerone, contribuì alla sconfitta di Asdrubale al Metauro; in seguito fu censore (204). Il cognome gli venne dato per avere istituito ...
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Re vassallo di Roma (c. 28 d. C. - 100 d. C.), figlio di Agrippa I, ebbe nel 50, per concessione dei Romani, il regno di Calcide nel Libano, che gli fu tolto nel 53 e sostituito con un regno più vasto, [...] che comprendeva la Batanea, la Traconitide e regioni verso il Libano, cui altre ne aggiunse in seguito Nerone. Governò sempre secondo il volere dei Romani e anche nella rivolta giudaica del 66 tentò di indurre gli Ebrei alla resa; compensato perciò ...
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Generale romano (sec. 1º d. C.). Console suffetto (29), legato della Pannonia (41-43), fu nominato da Claudio (43) capo della spedizione in Britannia. A P. è da attribuire il merito della conquista e dell'organizzazione [...] del dominio romano in Britannia; nel 47 ebbe l'ovazione. Sua moglie fu Pomponia Grecina che, accusata di "superstizione straniera", fu affidata da Nerone, secondo la procedura arcaica, al giudizio del marito, che l'assolse. ...
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Storico italiano dell'antichità (Torino 1902 - Pregassona, Canton Ticino, 1998); prof. univ. dal 1936, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1989). La sua copiosa produzione testimonia [...] antica al mondo ellenistico e, soprattutto, alla civiltà romana: Ottaviano capoparte (2 voll., 1933); La politica imperiale di Roma (1936); Nerone e i suoi tempi (1949); Il tempo di Augusto (1951); Plutarco e il V secolo (1955); La lotta politica nel ...
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Sequani Antica popolazione gallica abitante gli odierni dipartimenti del Giura, Doubs, Alta Saona e parte dell’alto Reno, con capitale Vesontio (Besançon). Durante le campagne di Cesare in Gallia (58-52 [...] a.C.) furono avversari degli Edui e quindi dei Romani e più tardi alleati di Vercingetorige. In età imperiale, quando formavano una civitas della Gallia Lugdunensis, i S. presero le parti di Vindice ribellandosi a Nerone (68 d.C.). ...
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Console suffetto prima del 47 d. C., fu quindi legato in Britannia dove combatté con successo, riuscendo a impadronirsi del re Carataco (51); per questa azione ottenne gli ornamenti trionfali. Fu forse [...] suo nonno il Quinto O. S. prefetto del pretorio nel 2 a. C. (data d'istituzione della carica). Il figlio, Marco O. S., militò sotto il suo comando; fu console suffetto (59); condannato a morte da Nerone, si uccise (66). ...
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Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] a coprirsi di palazzi nobili e di edifici pubblici: il tempio del Divo Claudio (la cui costruzione subì un'interruzione quando Nerone estese anche al C. la Domus aurea: ne rimangono considerevoli avanzi nel convento dei SS. Giovanni e Paolo); un ...
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(lat. Usipĕtes e Usipii) Antica tribù germanica, dapprima stanziata con i Tencteri nell’interno della Germania. Incalzati dagli Svevi, nel 55 a.C. premevano sui confini renani trattando segretamente con [...] tribù galliche ai danni di Roma. Vinti da Cesare, gli U. con i Sigambri e i Tencteri inflissero una grave sconfitta al generale Marco Lollio nel 16 a.C.; furono poi più volte battuti, con Sigambri, Catti e Cherusci, da Claudio Druso Nerone (11 a.C.). ...
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Fratello di Seneca il filosofo, fu adottato dal retore L. Giunio Gallione del quale prese il nome (originariamente si chiamava L. Annaeus Novatus). Governò come proconsole l'Acaia (52 d. C.): si rifiutò [...] religiosa sorta tra Giudei fedeli alla tradizione e Giudei convertiti da s. Paolo (come è narrato negli Atti degli Apostoli 18, 12-17). Fu console suffetto (54 o 55). Caduto, come il fratello, in di sgrazia presso Nerone, si uccise (dopo il 65). ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.