Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] fu conquistata dai Romani nel 266 a.C.; nel 214 passò ai Cartaginesi, ma l’anno dopo fu espugnata da Gaio Claudio Nerone. Fedele a Bisanzio in età longobarda, passò ai Normanni nell’11° sec.; fece parte del principato di Taranto, da Ruggiero Borsa in ...
Leggi Tutto
In origine, il tesoro e archivio del popolo romano, conservato nel tempio di Saturno nel Foro, e perciò detto, oltre che aerarium publicum o populi Romani, anche aerarium Saturni. Vi si conservavano i [...] due praefecti aerarii di rango pretorio e nel 23 con due praetores aerarii; sotto Claudio vi furono ancora questori, con Nerone si tornò ai prefetti. Poiché le entrate delle province imperiali e poi anche in parte di quelle senatorie, furono devolute ...
Leggi Tutto
Nome di un'antica famiglia romana, alla quale (o a sue diramazioni) appartennero fra gli altri: Lucio Statilio, cavaliere romano che nel 63 a. C. prese parte alla congiura di Catilina e con gli altri fu [...] ebbero predilezione per i ludi gladiatorî e forse possedettero una scuola per istruire i combattenti. n Figlia di un Tito Statilio Tauro, console nel 44 d. C. e proconsole d'Africa nel 53 d. C. circa, fu Statilia Messalina, la terza moglie di Nerone. ...
Leggi Tutto
VIATORE
Gioacchino Mancini
I magistrati romani avevano al loro seguito funzionari minori detti apparitores, fra cui erano i viatores. Formavano un corpo o collegio, con a capo un magister, comprendente [...] viri sacris faciundis, i sodales Augustales, ecc. Erano reclutati fra i liberti imperiali e di privati; Epafrodito, il liberto di Nerone che aiutò il suo signore a darsi la morte, era Caesarum viator. Le funzioni dei viatores erano analoghe a quelle ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); seguace di Sesto Pompeo, fu console nel 29 a. C.; legato propretore in Siria, fece un censimento nella Giudea (4-6 d. C.); combatté in Germania e ottenne [...] ., accompagnò Germanico in Siria e amministrò la provincia dopo la sua morte. n Il figlio, omonimo, di Gneo, fu console nel 41 d. C. e diresse, con Aulo Plauzio, la conquista della Britannia sotto l'impero di Claudio; fu condannato a morte da Nerone. ...
Leggi Tutto
Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] era sede del legato e del procuratore, che estendeva la sua autorità alle due Germanie. Nei torbidi seguiti alla morte di Nerone, fu teatro di battaglie tra gli eserciti imperiali e il ribelle Civile. Con l’ordinamento dioclezianeo, fu capitale della ...
Leggi Tutto
Fiume appenninico del versante adriatico: è il maggior corso d’acqua del Piceno (110 km; bacino di 1400 km2). Ha origine nell’Alpe della Luna dai due rami sorgivi Meta e Auro, dai quali si denomina l’intero [...] la foce del fiume fu teatro di una battaglia fra i Romani, guidati dai consoli Marco Livio Salinatore e Gaio Claudio Nerone, e l’esercito cartaginese di Asdrubale, che tentava di unirsi alle forze di Annibale in Apulia. La sconfitta dei Cartaginesi e ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi romani, di cui sono più noti: 1. Figlio di Gneo Domizio Enobarbo, console nel 96, e di Porcia: avversario di Pompeo e dei triunviri, riuscì console nel 54 a. C., concludendo uno [...] .) di Gneo Domizio Enobarbo, che fu console nel 32 a. C. Console nel 16 a. C., poi governatore dell'Africa (12 a. C.) e dell'Illirico, si spinse in Germania fino all'Elba ottenendo le insegne trionfali; marito di Antonia Maggiore, fu nonno di Nerone. ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] base a principi non arbitrari e non dispotici.
Il successore Nerone (54-68), dopo un esordio dominato dall’influenza di Seneca della domus sul Palatino, oltre i Castra Praetoria.
Sotto Nerone, nel 64, si sviluppò il grande incendio che in brevissimo ...
Leggi Tutto
Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] (nel 49); sposò quindi la nipote Agrippina (dalla quale si sospetta che fosse poi avvelenato): essa riuscì nella successione a fare anteporre a Britannico il proprio figlio Nerone avuto da Cn. Domizio Enobardo, facendolo adottare da Claudio. ...
Leggi Tutto
neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.