CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] l'uso di dritti e rovesci inventati, come la moneta di Faustina (Cessi, 1969, n. 60), o modificati, come la moneta di Nerone con navi al rovescio: la maggior parte delle monete antiche hanno otto navi al rovescio mentre la copia del C. ne ha sette ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] a Montieri e il grande gruppo in gesso La prova del veleno, del quale rimangono due sole figure a tutto tondo, il busto di Nerone e lo schiavo avvelenato colto nello spasmo estremo della morte. Tra il 1900 e il 1901 il F. eseguì una serie di lavori d ...
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COSTANZI
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti attivi a Roma nei secoli XVII-XVIII.
Il capostipite Silvestro, maestro orefice, figlio di Girolamo Ottavio e di Felice Buoncore, nacque a [...] a quella dei due figli. Stosch (1724) e Mariette (1750) lo ritengono invece un buon incisore e ricordano un suo Nerone su diamante, appartenuto al priore Vaini. Il figlio Carlo in una lettera al priore Ridolfino Venuti del 15 giugno 1753 (in ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] una vera e propria occupazione militare. Nel 67 d. C. le due province tornarono al Senato, in cambio dell'Acaia cui Nerone aveva concesso un'effimera libertà, ma attorno al 73 Vespasiano le trasformò nuovamente in province imperiali: tali la S. e la ...
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SALUS
W. Köhler
Personificazione romana della prosperità generale di una comunità umana.
La salus semonia (C.I.L., vi, 30975) rammenta il vecchio dio Semo Sancus (Festo, p. 308), al cui seguito essa [...] su di una moneta dell'anno 16 a. C. la preparazione di un sacrificio con l'iscrizione pro valetudine Caesaris. Sulle monete di Nerone S. appare per la prima volta a figura intera, seduta o in piedi, tiene una coppa per sacrifici nella mano, indicando ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] anche di progetti architettonici, che eseguiva in legno e terracotta. Fu anche scenografo: si ricordano sue bellissime scene per un Nerone (forse quello di A. Perti), di cui esistono le incisioni nel Gabinetto nazionale delle stampe a Roma.
Morì a ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] è spezzata la mano destra con la patera, ma che si può riconoscere con certezza dall'atteggiamento del braccio. All'epoca di Nerone si era però già giunti a rappresentare il G. dell' imperatore non più nella forma di togato, ma, sotto l'influsso dell ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] costruzione impiegato, si deve dedurre non trattarsi della fabbrica originaria, ma di un rinnovamento eseguito dopo l'incendio di Nerone. Una grande nicchia per statua domina il centro di ognuna delle due sale. Inoltre, nicchie di minori dimensioni ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] invernale si avvolge con civetteria nel suo man tello, quasi fosse una danzatrice neoattica nel suo velo. Nella domus aurea di Nerone le quattro S. erano rappresentate su uno dei soffitti, in atto di volare. Nel quadro di Fetonte della stessa domus ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] del 1461 (Firenze, Museo nazionale del Bargello). Il genio che regge lo stemma del cardinale deriva dal cosiddetto "sigillo di Nerone", che si trovava a Roma al momento dell'elaborazione della medaglia, per poi passare nelle collezioni di Lorenzo de ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.