Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] e un editto emanato dall'imperatore circa l'assegnazione dei posti a pubblici magistrati e dignitari (Suet., Vita Aug., 44); nell'età di Nerone per i solenni ludi dati in onore di Tiridate re d'Armenia (66 d. C.: Dio Cass., 63, 3), e, infine, per il ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] v.).
Eutactus Eudaemon (ser., Roma, I sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., vi, 7614; Giuliano, 5).
Euthychos (Roma, età di Nerone, Anth. Pal., xi, 215).
Euticus (ser. imperiale, Sorrento, iscr. fun., C. I. L., x, 702).
Fabius Pictor (ing., Roma, IV sec ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] quello del 64 fu solamente il più importante di una lunga serie di incendi che scoppiavano a Roma con triste regolarità. Nerone, però, colse l’occasione per ripulire una vasta area della città dalle casupole di povera gente che la occupavano e vi ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] fanciullo, e per giunta tenuto in disparte rispetto agli altri figli di Germanico: in quel periodo di tempo erano in auge Nerone e Druso, i due figli maggiori di Germanico che Tiberio raccomandò al Senato come unica speranza della Patria (Suet., Tib ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] base a principi non arbitrari e non dispotici.
Il successore Nerone (54-68), dopo un esordio dominato dall’influenza di Seneca della domus sul Palatino, oltre i Castra Praetoria.
Sotto Nerone, nel 64, si sviluppò il grande incendio che in brevissimo ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] di P. e Paolo faceva parte della decorazione dell'oratorio di papa Giovanni VII (705-707), insieme alla Disputa davanti a Nerone, alla Caduta di Simon Mago e alla Predicazione di P. a Gerusalemme, Antiochia e Roma. Il sacello, eretto presso la ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] il C. appare come scenografo nel teatro Fontanelli di Modena, ove l'allestimento de L'ingresso alla gioventù di Claudio Nerone (9 nov. 1691, musica di Antonio Gianettini), che gli venne pagato 50 doppie (Campori, 1855, p. 156), richiese tre nuove ...
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UTRECHT
A. W. Byvanck
Corrisponde all'antica città romana di Traiectum (menzionato nell'Itinerarium Antonini).
Nel centro della città, presso la cattedrale, furono scavati gli avanzi di cinque castelli [...] la grande quantità di oggetti trovati durante gli scavi, il più cospicuo è un tesoro di 50 monete d'oro, da Augusto a Nerone.
Bibl.: Opgravingen op het Domplein te Utrecht, I-IV, 1934-1938; A. W. Byvanck, Nederland in den Rom. tyd, Leida, II, 1944 ...
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AMPLITUDO
G. Becatti
Corrisponde al greco μέγεϑος e, come il sinonimo magnitudo, esprime un concetto di grandezza, anzitutto materiale, che, specialmente i Romani, consideravano come una delle qualità [...] (Silvae, I, 1), nell'ammirazione di Plinio il Vecchio per i colossi, esempio di audacia, e soprattutto per quello di Nerone, opera di Zenodoros (Nat. hist., xxxiv, 39-46), in Plinio il Giovane, che definisce la grandezza una qualità che aggiunge ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] una nuova tipologia di Domiziano. Egli adotta dopo il suo primo trionfo germanico (83 d. C.) la pettinatura tipica di Nerone: la corna in gradus formata, la corona di ricci ad onde contrastanti, che tende a disporsi a semicerchio attorno alla fronte ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.