LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] l'architettura romana che crea e sviluppa la l., specialmente come proiezione della colonna antistante in pareti come nel Foro di Nerva, in archi come quello di Traiano a Timgad. L. corinzie coronano l'ultimo ordine del Colosseo come elemento più ...
Leggi Tutto
ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] scavi stratigrafici.
La fase di attuazione è rimasta a uno stadio del tutto preliminare: il cantiere di scavo nell'area del Foro Nerva è oggi fermo dopo una prima campagna di scavi che ha fatto rinvenire i corpi di fabbrica e le cantine degli edifici ...
Leggi Tutto
CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] , Baalbek, ecc.). Quando la trabeazione si spezza su colonne isolate anche la c. si spezza: ne ricorrono esempî dal Foro di Nerva fino al mausoleo di Spalato e a S. Costanza a Roma, dove la c. ricorre, con le sue profilature multiple, fino sopra ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] come serie successive di a. furono impiegate nella Cloaca Massima nel tratto più antico di copertura rinvenuto nel Foro di Nerva, poi nella triplice armilla dello sbocco al Tevere, o nello sbocco dell'acqua Mariana sotto l'Aventino; impiego di a ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Tale mutamento era già iniziato in molte architetture di Nerva (trabeazione non continua nel Foro Transitorio), di Traiano di elementi strutturali (contrafforti, colonne, archi doppi e crociere nervate visibili a S. Maria de Naranco, 848). Simile al ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] dei rappresentanti della famiglia giulio-claudia e successivamente, per speciale concessione, furono qui deposte anche le spoglie di Nerva. Dopo Augusto la fortuna della tipologia del tumulo non si arrestò. Il tipo si diffuse tra l'aristocrazia ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] della costruzione presso i Romani (rist. anast.), Roma 1969; M.E. Blake, Ancient Roman Construction in Italy from Nerva through the Antonines, Philadelphia 1973; M. Frizot, Mortiers et enduits peints antiques, Dijon 1975; S. Mastrodicasa, Dissesti ...
Leggi Tutto
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...