Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] del IV ventricolo. Il n. paraventricolare dell’ipotalamo è situato nella porzione anteriore dell’ipotalamo, sopra il chiasma dei nerviottici, a ridosso della parete del III ventricolo. Il n. rosso o di Stilling è situato nella parte anteriore della ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] fotosensibili della retina le quali captano i raggi luminosi e li convertono in eccitamenti visivi che sono trasmessi dai nerviottici ai centri visivi.
cono C. timpanico Il segmento più laterale della tuba di Eustachio, così detto perché dalla sua ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei nerviottici, anziché connettersi, come nei bassi Vertebrati, con i l. ottici, si unisce indirettamente a mezzo di sinapsi, attraverso il talamo, con la parte posteriore ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] quale si realizza un contatto 'invisibile' tra un oggetto e gli organi della vista (ossia gli occhi e i nerviottici).
Gli studiosi dell'Antichità hanno proposto parecchie soluzioni per questo problema, e tutte presupponevano o che l'occhio emettesse ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] retina, la cornea e l'iride) e che, forse, sia stato il primo a osservare il lume, o apertura, nei nerviottici; di qui deriverebbe la sua convinzione che essi formassero dotti o condotti. Insieme a questo sistema neurologico, Erofilo ed Erasistrato ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , l'uvea, con centro in B. La sfera uveale ha un'apertura anteriore, la pupilla, e una posteriore per il nervoottico cavo. Situato nella parte anteriore dell'occhio, il cristallino è composto da due sfere intersecantisi, di cui quella che forma la ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e dal midollo spinale), periferico (comprendente i nervi periferici cranici e spinali) e neurovegetativo. Nell asse a del s.; a quest’ultimo potremo sostituire uno schema ottico equivalente in cui lo spazio-oggetti e lo spazio-immagini sono ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] dai cilindrassi delle cellule nervose dello strato sensoriale retinico della cupola o., che arrivano al diencefalo costituendo il nervoottico. Quando la fessura o. non si chiude completamente, si determina l’anomalia detta coloboma. Vie o. Nei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] resta fuori.
Scoperto il fattore di crescita dei nervi. La neurobiologa Rita Levi-Montalcini, lavorando su tessuti uno strumento con un diametro pari alla distanza fra gli assi ottici dei due telescopi. Per lo sviluppo di questa tecnica a Ryle ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...