percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale [...] Si ha dunque un duplice compimento o perfezione dell'atto del sentire, nel caso della vista: uno legato al cristallino e al nervoottico, e alla ‛ virtus ' in esso operante e in cui il senso proprio ‛ giudica ' il proprio oggetto, l'altro legato al ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] parte da Sousa Viterbo insieme con il referto dei medici, che si dichiararono impotenti di fronte alla paralisi di entrambi i nerviottici. Alla fine di maggio lo scultore si imbarcò a Le Havre e fece ritorno in Portogallo.
Il G. morì, probabilmente ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] ibid., p. 72); e uno studio di interesse teratologico su un caso di anoftalmia doppia congenita con assenza dei nerviottici, del chiasma e delle bandellette, nonché del corpo genicolato esterno, che ritenne collaterale al mancato sviluppo dei globi ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] di ostetricia dell'università. Nel 1833 si laureò in medicina e chirurgia con una tesi sull'origine e decussazione dei nerviottici. Sempre a Pavia fu prima assistente alla scuola di clinica ostetrica diretta da T. Lovati, poi a quella di chirurgia ...
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neurologia
Maria Grazia Di Pasquale
L’esame obiettivo neurologico
La visita medica del paziente con sospetta o accertata malattia neurologica è un aspetto fra i più complessi e affascinanti della semeiotica; [...] eseguire brevemente anche con domande sulla posizione delle mani del medico, fisse o in movimento (per patologie dei nerviottici); si deve necessariamente completare con l’esame del fondo oculare mediante l’oftalmoscopio, per visualizzare la retina ...
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tabe
Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale.
Tabe dorsale
Malattia del sistema nervoso, di natura luetica, (detta anche atassia locomotoria progressiva) elettivamente localizzata [...] dalla presenza di numerose fratture ossee patologiche poco o nulla dolenti, e la t. ottica (o amaurotica), caratterizzata da un’atrofia dei nerviottici, rapidamente progressiva fino alla cecità, e da atassia di lieve entità.
Tabe meseraica ...
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leucomielite
Malattia del midollo spinale a carattere infiammatorio, localizzata prevalentemente, ma non esclusivamente, nella sostanza bianca. Forme particolari di l. sono: la neuromielite ottica, caratterizzata [...] dalla demielinizzazione dei nerviottici e di alcuni segmenti del midollo spinale; la l. centrale, con focolai di distruzione mielinica localizzati nella regione centrale del midollo. ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e dal midollo spinale), periferico (comprendente i nervi periferici cranici e spinali) e neurovegetativo. Nell asse a del s.; a quest’ultimo potremo sostituire uno schema ottico equivalente in cui lo spazio-oggetti e lo spazio-immagini sono ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] dai cilindrassi delle cellule nervose dello strato sensoriale retinico della cupola o., che arrivano al diencefalo costituendo il nervoottico. Quando la fessura o. non si chiude completamente, si determina l’anomalia detta coloboma. Vie o. Nei ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] ma nei più bassi Vertebrati tale canale si presenta espanso in un v. ottico o mesocele. La cavità del IV v. si continua nel canale ependimale del mentre il nucleo sensitivo principale dello stesso nervo è rappresentato dal locus caeruleus; nella ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...