IRIDE (dal gr. ἶρις "arcobaleno")
Giuseppe Ovio
Membrana dell'occhio, così chiamata perché si presenta di colore diverso. Posta dietro alla cornea, davanti al cristallino, forma la parete posteriore [...] L'iride serve per l'occhio come il diaframma negli strumenti ottici e quindi modera la luce e le aberrazioni. È situata, variabile, perché la sua pupilla, per l'azione combinata dei nervi e dei muscoli, si dilata o restringe a seconda dei bisogni ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] e la limbare (12 mm). La zona centrale è la zona ottica: essa rappresenta la porzione di cornea più sferica e, insieme a centri nervosi uditivi esprime l'intensità del suono. Il nervo acustico costituisce poi l'elemento neurale che trasferisce l ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] tutti i tipi possibili di cellule differenziate (nervi, muscoli, cartilagine, intestino ecc.): questo fatto cellule all'azione di un sistema ‛fissativo' essenziale per la microscopia ottica ed elettronica, si ha (o si dovrebhe avere) tutto l ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] del rapporto rischi/benefici si sta inquadrando in un'ottica più rispondente allo stato dei fatti. Qui di 315.
Hodgkin, A. L., Huxley, A. F., Potassium leakage from an active nerve fibre, in ‟Journal of physiology", 1947, CVI, pp. 341-367.
Koryta, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] resta fuori.
Scoperto il fattore di crescita dei nervi. La neurobiologa Rita Levi-Montalcini, lavorando su tessuti uno strumento con un diametro pari alla distanza fra gli assi ottici dei due telescopi. Per lo sviluppo di questa tecnica a Ryle ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] di James Evans
Newton aveva dimostrato, nei suoi esperimenti di ottica intorno al 1670 e nel suo lavoro Opticks del 1704, di tutta l'esperienza sensibile, un agente che operava sui nervi del corpo animale. Armand-Marie-Jacques de Puységur (1751-1825 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] continuamente e fanno sì che il moto si propaghi nelle zone intorno all'occhio, dalle quali passa al cervello attraverso il nervoottico. La reazione del cervello è la sensazione di luce. Secondo la teoria di Hobbes, non sono le singole parti della ...
Leggi Tutto
Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] ore. L'anestesia locale con lidocaina si ottiene producendo un blocco dei nervi cutanei in corrispondenza del punto di introduzione dell'ottica e, successivamente, delle strutture capsulari articolari. Gli inconvenienti dell'anestesia locale sono ...
Leggi Tutto
Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] neuroni da parte di strutture nervose situate nei lobi ottici (v. Magni, 1972).
L'analisi dei rapporti quella del lampo rapido, 20 ms), e poiché la conduzione lungo i nervi (10-15 ms) occupa soltanto una piccola frazione della latenza totale, un ...
Leggi Tutto
Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] con le cellule epidermiche: i sensilli collegati ai nervi, e le strutture sempre riferite ai caratteri chimico- A. Horridge a livello della seconda regione sinaptica del lobo ottico. Ma molto poco sappiamo sulla trasmissione di tutti questi tipi ...
Leggi Tutto
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...