Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] superficialmente, oppure in zone lontane superficiali o profonde. L’informazione che origina dalla faccia tramite il nervotrigemino, anziché articolarsi nel midollo spinale, trova strutture e neuroni analoghi nel tronco encefalico, da dove viene ...
Leggi Tutto
Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] varia a seconda della sensibilità esaminata (fig. 5). I dermatomeri della faccia corrispondono alle tre branche del nervotrigemino, la sensibilità tattile della cute del padiglione auricolare e del meato acustico esterno è servita da rami del ...
Leggi Tutto
Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] nervose del midollo spinale, da cui traggono origine i nervi motori del diaframma, dei muscoli intercostali e di altri del tuffatore, che deriverebbe da stimolazione delle terminazioni del nervotrigemino nella cute del viso e nel naso, è accompagnato ...
Leggi Tutto
Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] riuniscono in fasci che vanno a costituire i nervi olfattivi, i quali raggiungono il bulbo olfattivo localizzato olfattiva si trovano anche terminazioni libere di fibre dolorifiche del trigemino, la cui stimolazione da parte di sostanze irritanti dà ...
Leggi Tutto
Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] , oculocefalico e oculovestibolare, carenale, nonché reazioni a stimoli dolorifici nel territorio di innervazione del nervotrigemino); c) assenza di respirazione spontanea dopo la sospensione della ventilazione artificiale fino al raggiungimento di ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] da N. Beccari con l'impiego del metodo di Cajal al nitrato d'argento). Egli estese poi lo studio, dei nervi encefalici al trigemino, di cui mise in evidenza l'origine da due abbozzi branchiali oltre che da componenti spinali accessorie; e al ganglio ...
Leggi Tutto
BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] cranici, proprio nello stesso anno in cui J. F. Meckel pubblicava il suo celebre lavoro sul nervotrigemino (Tractatus anatomico-physiologicus de quinto pare nervorum cerebri…, Gottingae 1748).
In seguito il protomedico G. B. Bianchi associò il B ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario [...] palatine). Nella regione decorrono le arterie palatine e i nervi palatini (anteriori, medi e posteriori), composti da fibre a una sola metà, in genere dovuto a nevralgia del trigemino. Palatoplegia Paralisi del velo palatino. Può essere bilaterale o ...
Leggi Tutto
Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, denominazione tradizionale di alcuni sistemi di vie sensitive. Il l. laterale è la via acustica centrale, quale si delinea al confine tra ponte e mesencefalo [...] rappresenta la via centrale della sensibilità esterocettiva del trigemino; è costituito da 3 fascetti distinti che raggiungono del dolore, per impedire la trasmissione al talamo degli stimoli dolorifici raccolti dai nervi sensitivi spinali. ...
Leggi Tutto
Corpo c. La parte della tunica vascolare dell’occhio (➔ uvea) che a forma di anello è situata dietro l’iride e anteriormente alla coroide. Morfologicamente consta di una parte vascolare e di una muscolare: [...] oftalmico) è un piccolo rigonfiamento, incostante, di discusso significato, annesso al nervo oftalmico all’unione del terzo posteriore con i due terzi anteriori.
I nervi c. sono rami della branca oftalmica del trigemino, distinti in lunghi e brevi. ...
Leggi Tutto
trigemino
trigèmino agg. [dal lat. trigemĭnus «triplice», comp. di tri- «tre» e gemĭnus «gemello»]. – 1. Parto t. (o trigemellare), parto multiplo in cui vengono alla luce tre figli; analogam., gravidanza trigemina. 2. In anatomia, nervo t....
ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi linfatici (g. linfatico o linfonodo);...