neurolue
Localizzazione dell’infezione luetica nel sistema nervoso. Le forme anatomopatologiche e cliniche sono diverse: per la sifilide secondaria, una meningite con paralisi dei nervi cranici e una [...] vasculite meningea spinale che provoca paresi; per la sifilide terziaria, la tabe dorsale con la conseguente sindrome da demielinizzazione, la presenza di gomme come masse endocraniche in espansione che ...
Leggi Tutto
ansa
Il termine indica organi o segmenti di essi che, nel loro decorso, presentano forma ricurva come per es. l’intestino, e più spesso i nervi. A. di Henle: porzione di tubulo renale compresa fra il [...] tubulo prossimale e il tubulo distale ...
Leggi Tutto
Studio delle modalità delle reazioni muscolari consecutive a stimolazioni elettriche con correnti qualitativamente e quantitativamente determinate, a integrazione dell’indagine clinica dello stato funzionale [...] . L’esame elettrodiagnostico deve essere praticato quando si sospetta una interruzione (anatomica o fisiologica) di un nervo motore o una miopatia (atrofia muscolare, miotonia, miastenia ecc.), perché permette di rilevare elementi diagnostici e ...
Leggi Tutto
Medico, nato a S. Agata (Torino) nel luglio 1789, morto a Torino nel maggio 1848.
È noto per i suoi studî sulle funzioni dei nervi cranici (specialmente il V e il VI), sulla neuralgia facciale, sui rimedî [...] nervini, sull'anatomia del midollo e dei nervi spinali, sull'antagonismo nervoso, sulle "encefalitidi epidemiche". ...
Leggi Tutto
BRILLA, Antonio
Franco Sborgi
Figlio di Giacomo (muratore, saltuariamente scultore e modellatore di figurine da presepe secondo una lunga tradizione familiare) e di Concessa Nervi, nacque a Savona il [...] 22 sett. 1813.
L'eterogeneità della produzione del B. - che va da sculture in legno, in gesso, in avorio, a intagli, opere al cesello e ceramiche - e il grande numero delle sue opere (stimabili a oltre ...
Leggi Tutto
tronculare, anestesia
Anestesia che si pratica a monte della zona da anestetizzare determinando il blocco di un nervo o di un plesso nervoso.
I fasci di raccolta (tronchi) dei nervi
La sensazione dolorosa [...] un distretto che si vuole anestetizzare. Un esempio è il nervo trigemino che raccoglie la sensibilità di una metà del volto anestesie t. odontoiatriche, come quella praticata sul nervo mandibolare che elimina la sensibilità di una emiarcata dentaria ...
Leggi Tutto
nevrastenia
Nel suo significato originario, dovuto al medico statunitense George Miller Beard (1839-1883), sofferenza funzionale la cui causa stava nell’impoverimento della forza dei nervi, risultante [...] a sua volta da una deficiente nutrizione del tessuto nervoso. La n. veniva invece descritta da S. Freud nell’ambito delle neurosi, con sintomi numerosi e vaghi. Per Freud, caratteristica della n. è la ...
Leggi Tutto
Anatomia
Fossetta o depressione (lat. hilus) che si trova sulla superficie di alcuni organi, per lo più in corrispondenza al punto d’entrata o d’uscita di nervi, vasi, dotti escretori ecc. (i. renale, [...] i. epatico, i. polmonare).
Botanica
Superficie, di solito molto ridotta, attraverso la quale l’ovulo aderisce al funicolo, a sua volta inserito sulla parete ovarica. Nel seme si conserva, spesso accrescendosi, ...
Leggi Tutto
accessorio
Di organo, spec. nervo, complementare a un altro. Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago): l’undicesimo paio dei nervi cranici; ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal [...] midollo cervicale, fuoriesce dal cranio attraverso il foro latero-posteriore e si divide in due rami, il primo dei quali si anastomizza con il vago e si distribuisce ai muscoli laringo-palatini, mentre ...
Leggi Tutto
splancnico
Che è in relazione con gli apparati della vita vegetativa. Organi s., gli organi della vita vegetativa: l’apparato digerente, il respiratorio, l’urogenitale, il circolatorio, l’endocrino. [...] organi addominali, nel territorio corrispondente all’area s.; sono importanti, in questa, i riflessi vasomotori. L’interruzione chirurgica dei nervi s. è stata praticata nella terapia dell’ipertensione arteriosa grave e nelle arteriti obliteranti. ...
Leggi Tutto
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...