NPY (neuropeptide y)
Peptide di 36 amminoacidi con una tirosina ammino-terminale e una tirosinammide carbossi-terminale, isolato in origine dal cervello di maiale. È ampiamente distribuito nel sistema [...] alla milza, dove viene accumulato in grandi vescicole a centro denso, ed è rilasciato con la noradrenalina dai nervi simpatici postgangliari. Poiché l’NPY, oltre a indurre una vasocostrizione di lunga durata, può inibire il rilascio di noradrenalina ...
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Medico e scrittore statunitense (Filadelfia, Pennsylvania, 1829 - ivi 1914). Professore di neurologia al policlinico di Filadelfia, si occupò tra l'altro delle lesioni traumatiche del sistema nervoso centrale [...] e dei nervi periferici; della fisiopatologia del cervelletto e del meccanismo d'azione di molti medicamenti (atropina, oppio, bromo, nitrito d'amile). Per la terapia di alcune nevrosi propose il "rest treatment", consistente in riposo a letto, ...
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LEBBRA (XX, p. 707)
Gabriele AMALFITANO
Per le conoscenze sull'agente causale non vi è nulla di nuovo ad eccezione di qualche affermazione positiva (Souza-Araujo) sulla sua coltivabilità. Fattori epidemiologici [...] è caratterizzata da lesioni gravi, progressive e permanenti, sempre negativa alla lepromina, con localizzazioni su pelle, mucose, nervi e altri organi, positività di reperto bacillare nelle lesioni, che si presentano istologicamente con struttura di ...
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Vescovo (n. nelle Gallie verso il 330 - m. Rouen 409 o 415). Militò da giovane nell'esercito romano; dopo la conversione al cristianesimo, fu ordinato prete e mandato a evangelizzare i Nervî. Eletto vescovo [...] di Rouen verso il 380, si oppose al paganesimo, al pelagianesimo e all'arianesimo. Di lui resta un sermone De laude sanctorum ...
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Fisiologo, nato nel 1843 a Telšiai in Lituania, morto a Parigi nel 1912. Il suo nome è legato alla fisiologia del cuore (scoperta dei nervi acceleratori del cuore, e del nervo depressore), alla fisiologia [...] delle secrezioni interne e alla funzione dei canali semicircolari. Ebbe anche notevole importanza nella politica interna ed estera (alleanza franco-russa) della Russia durante il regno dello zar Alessandro ...
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olfatto
La capacità di percepire gli odori e di distinguerli l’uno dall’altro. Il sistema sensoriale deputato all’o. è formato dalle terminazioni, situate nella mucosa nasale, dei nervi olfattivi, con [...] i loro recettori specifici; dalle vie centrali (bulbi olfattivi alla base del cervello, secondo neurone olfattivo), dall’ipotalamo, dall’amigdala, e infine dalla corteccia olfattiva (frontale retrobulbare), ...
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Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] da NF1 presenta tumore delle ghiandole surrenali (feocromocitoma), tumori del sistema nervoso centrale, del midollo spinale e dei nervi periferici. Le analisi di associazione genetica e gli studi citogenetici hanno permesso di mappare il gene NF1 sul ...
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Avellis, Georg
Otorinolaringoiatra tedesco (Forst 1864 - Francoforte sul Meno 1916). Sindrome di A.: disordine neurologico caratterizzato da una particolare forma di paralisi alterna (emiplegia faringo-laringo-palatina) [...] dovuta una lesione dei nervi bulbari del X o XI paio; si ha paralisi del velopalatino e di una corda vocale dal lato della lesione, accompagnata da perdita della sensibilità dolorifica e termica nel lato opposto. ...
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. Nome italiano delle piante del genere Poa della famiglia Graminacee, caratterizzato dalle spighette generalmente piccole compresse lateralmente, in pannocchie, con glume bene sviluppate quasi eguali, [...] glumette con 5 nervi tutti eguali o talvolta 3 più forti, più o meno densamente pelose, talora con peli lanuginosi alla base. Comprende una ventina di specie, tutte ottime foraggere e spesso coltivate. Nella flora italiana sono comuni: Poa annua L., ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e motorie. Si pensava, da un lato, che gli stimoli del mondo esterno, dopo aver toccato gli organi di senso, attraverso i nervi e il midollo e per mezzo di un 'fluido nervoso' (di natura imprecisata e, alla fine del Settecento, assimilato da alcuni ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...