La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] succo nerveo. Ciò che risultava dalla composizione di fibre carnose aveva per centro di vita e fonte di moto il cuore. Nervi, vasi, visceri, ghiandole e in genere tutto ciò che non era muscolo appartenevano al secondo sistema, le cui fibre nascevano ...
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lemniscotomia
Intervento neurochirurgico consistente nella sezione, a livello del lemnisco, delle fibre spinotalamiche; è stato proposto per la terapia del dolore, per impedire la trasmissione al talamo [...] degli stimoli dolorifici raccolti dai nervi sensitivi spinali. ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] di una o più (poliradicolite) r. spinali; la radicoloneurite il processo infiammatorio che colpisce la r. spinale e i nervi che ne originano; dato che sussiste una compartecipazione del rivestimento meningeo, viene di preferenza usato il termine di ...
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iporeflessia
Diminuzione dell’intensità e dell’ampiezza di uno o più riflessi, che sono evocabili con difficoltà o con manovre di sensibilizzazione. L’i. osteotendinea si manifesta fisiologicamente nell’età [...] avanzata, nelle patologie che coinvolgono i nervi periferici (➔ neuropatie), spec. nella polineuropatia sensitivomotoria cronica e atonia muscolare. Fra le i. che coinvolgono i nervi cranici, di particolare importanza per la sua frequenza è quella ...
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masticatore
Che serve a masticare. Apparato m.: i muscoli deputati alla motilità della mandibola, per gli atti della masticazione: secondo l’azione si dividono in elevatori, abbassatori, propulsori e [...] retrattori della mandibola. Nervi m.: rami collaterali del nervo mandibolare (3ª branca del trigemino) destinati all’innervazione motoria dei muscoli masticatori. ...
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Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, detto anche corium, costituito per la maggior parte da fasci di tessuto connettivo variamente intrecciati e da fibre elastiche, e ricco di vasi, nervi [...] ecc. Si sviluppa dal dermatomo (➔). Di spessore molto sottile nei bassi Vertebrati, assume maggiore sviluppo negli Uccelli e specialmente nei Mammiferi. La parte del d. che tocca l’epidermide presenta ...
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NEVRALGIA (dal gr. νεῦρον "nervo" e ἄλγος "dolore")
Ottorino Balduzzi
Sotto il nome comune di nevralgie vanno tutti i dolori localizzati a un dato territorio sensitivo. Tuttavia tra queste è necessario [...] una produzione tubercolare o sifilitica. La nevralgia si manifesta con dolore vivo che si esacerba tutte le volte che il nervo viene comunque irritato specie coi movimenti, con lo stiramento, con la palpazione. Questo dolore, al contrario del dolore ...
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Novità normative in tema di patteggiamento
Paola Spagnolo
Dopo anni di polemiche sull’eccessiva “premialità” dell’applicazione della pena su richiesta delle parti, il legislatore è intervenuto su alcuni [...] dei nervi scoperti della disciplina degli artt. 444 e ss. c.p.p. e, in particolare, su quella sensazione di “fuga” dalla sanzione che si accompagna a questo specifico rito negoziale. Si è così scelto di rendere più difficile il ricorso al ...
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lacerto
Latinismo, unicamente in If XXII 72 preseli 'l braccio col runciglio, / sì che, stracciando, ne portò un lacerto, " idest unum musculum " (Benvenuto). Infatti " lacerto è propriamente congiunzione [...] di più capi di nervi insieme, et è in alcune parti del braccio " (Buti); è " la polpa che è nel braccio tra la spalla e 'l gomito " (Lana). ...
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Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832), prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì ricerche di anatomia [...] nome il ganglio di S.: rigonfiamento ganglionare situato sul decorso del ramo vestibolare del nervo acustico; il grande nervo cardiaco di S.: nervo simpatico che origina dal ganglio cervicale medio e concorre alla formazione del plesso cardiaco; lo ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...