CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] sostenuta da impegno e serietà fuori del comune.
Nel luglio 1820 il C. rientrò a Genova, per morirvi: un breve soggiorno a Nervi, nella vana ricerca di un clima risanatore, poi il ritiro definitivo a palazzo Doria, in strada Nuova. Lì si spense il 20 ...
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La porzione mediana dell’osso etmoide, derivata da ossificazione da cartilagine della regione etmoidale. Lateralmente al m., da ciascun lato sono gli esetmoidi (etmoidi laterali) che si sviluppano medialmente [...] come piastrine perforate (lamina cribrosa) dove passano i nervi olfattori. ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] . Hubel, T.N. Wiesel, I meccanismi cerebrali della visione, in Le scienze, 1979, 23, p. 90.
R. Levi-Montalcini, P. Calissano, The nerve-growth factor, in Scientific american, 1979, 240, 6, pp. 68-77.
Principles of neural science, ed. E.R. Kandel, J.H ...
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Re dei Belgi Eburoni. Insieme con il re Catuvolco diresse la ribellione contro le truppe che Cesare aveva lasciato nel loro territorio (54 a. C.). Riuscito con un inganno a sgominarle, con l'aiuto di altre [...] , Menapî) mosse nel territorio dei Nervi, ove assediò Q. Cicerone negli accampamenti invernali. L'assedio fu tolto alla notizia dell'arrivo di Cesare; e gli Eburoni, in un assalto al campo romano, furono completamente sconfitti. Non per ciò A. cessò ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] v., 1943 e 1944) praticò sia in tritoni sia in rane adulte un duplice intervento, e cioè combinò la sezione dei due nervi ottici con la rotazione dei bulbi oculari di 1800 sul loro asse: qualche settimana più tardi i test visivi misero in evidenza il ...
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còrpo umano Struttura fisica dell'uomo, suddivisa in tre regioni: testa, tronco e arti. La prima è collegata alla seconda attraverso il collo, mentre dal tronco (suddiviso a sua volta in torace e addome) [...] di ovuli e nell'uomo per la loro fecondazione. Il sistema nervoso collega tutto il c.u. attraverso una rete di nervi della lunghezza complessiva di migliaia di chilometri. Esso regola ogni funzione corporea ed è in grado di ricevere messaggi sia dall ...
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HEDYCHIUM (ἡδύς "dolce", e χίων "neve", con allusione ai fiori bianchi dell'H. coronarium)
Emilio CHIOVENDA
Genere di piante Monocotiledoni della famiglia Zingiberacee; sono piante vistose dai cauli [...] a grandi foglie con costola centrale e moltissimi nervi laterali paralleli, e molti fiori zigomorfi, talora vagamente colorati, in spiga o pannocchia terminale. Questo genere è caratterizzato dall'antera con connettivo stretto, non speronato, portata ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] a 5 μm (con una media di 3,0 μm). Negli istogrammi le zone di sovrapposizione erano contrassegnate da evidenti minimi.
Le fibre dei nervi cutanei mielinici appartenevano a due soli gruppi, uno da 4 a 14 μm di diametro, con una media di 9 μm, l'altro ...
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Relativo al cuore.
Cellule c. Particolari elementi cellulari reperibili all’esame microscopico nell’escreato dei cardiopatici con stasi sanguigna polmonare; tali cellule, di tipo istiocitario, provengono [...] ) derivano dalla porzione cervicale del simpatico, gli altri sei dal vago.
Plesso c. L’intreccio che formano i cosiddetti nervi c. nello spazio compreso tra l’arco aortico e il ramo destro dell’arteria polmonare. Dal plesso c. partono, irradiandosi ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] segue la spira del corpo efebico e s'addentra nei cavi del volto, mossa dal fugace vibrare del sorriso. Senza più ossa e nervi, la forma è morbida massa che l'atmosfera assorbe e sfuma.
Con quest'opera chiuse la vita in Francia il genio immortale, il ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...