(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] anatomia dell’occhio: la descrizione della cavità orbitale, del globo oculare, della pupilla e dei nervi ottici è reperibile nel Corpus Hippocraticum, mentre a Erofilo si debbono studi sulla retina e a Galeno ricerche sulla struttura della caruncola ...
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Chirurgo italiano (Torino 1897 - ivi 1966); professore universitario dal 1938, insegnò patologia chirurgica a Modena, clinica chirurgica a Catania e a Torino. Contribuì notevolmente al progresso della [...] chirurgia con apporti originali nei varî campi: metodi di terapia antalgica, ricerche sperimentali sulla rigenerazione dei nervi, sulla chirurgia delle vie biliari, dell'ipertensione portale, del rene, dell'esofago, dello stomaco, delle ghiandole ...
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Taluni dànno questo nome ai purganti blandi. Generalmente s'intendono con esso quelle sostanze che eccitano l'appetito e favoriscono la digestione gastrica. La loro azione terapeutica si suppone dovuta [...] a eccitazione: 1. dei nervi del gusto, da cui risulta, per via riflessa, un aumento della secrezione salivare e gastrica; 2. della mucosa esofagea; 3. della mucosa gastrica. Quantunque, come si vede, non sia con sicurezza noto il loro meccanismo d' ...
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. Genere di Orchidee, sottofamiglia Monandre, tribù Faiee, dedicato a Luis Blet, farmacista spagnolo studioso di botanica. È rappresentato da erbe con cauli trasformati in gromi tuberi appiattiti, portanti [...] alla sommità poche foglie strette articolate alla base, percorse da molti nervi paralleli sporgenti; infiorescenza laterale con parecchi grandi fiori eretti in spiga o grappolo; perigonio patente, con labello munito di sprone corto o nullo e con i ...
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intercostale
Che sta fra due coste. Spazio i.: lo spazio corrispondente all’intervallo tra due coste vicine. In numero di 11 per ciascun lato, e distinti con l’ordinativo (I, II, ecc.) dall’alto verso [...] al diaframma; con i rami sensitivi innervano la cute della regione toracica. Nevralgia i.: nevralgia legata a irritazione dei nervi intercostali. Arteria i. suprema: ramo della succlavia; dà origine alle arterie dei primi due o tre spazi intercostali ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto [...] più importante della precedente per gli organi che vi hanno sede o l’attraversano (condotti alimentare e aerifero, arterie, vene, nervi, dotto toracico). Anatomicamente il c. si compone di più strati di muscoli, all’interno dei quali, in senso antero ...
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- È un genere (fondato da Linneo e dedicato al medico e botanico veneto Prospero Alpino) della famiglia Zingiberacee, della tribù delle Zingiberee. Comprende erbe perenni con foglie lanceolate piuttosto [...] larghe, che alla base inguainano il fusto, e con numerosissimi nervi sottili, che partono da una costola mediana quasi paralleli. L'infiorescenza terminale ha fiori irregolari formati di un calice tubuloso o campanulato tridentato, di una corolla con ...
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neuroepitelioma
Tumore neuroectodermico primitivo, cioè neoplasia di derivazione embrionale del tessuto nervoso, che si sviluppa dalle cellule neuroectodermiche che precedono la formazione della cresta [...] neurale. Se il n. è localizzato ai ventricoli cerebrali corrisponde a un ependimoma (➔). Il n. può interessare i nervi periferici o, nella variante clinica chiamata tumore di Askin, la regione toracica-polmonare, che è simile al sarcoma di Ewing ( ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] ai quali è stata data la denominazione di sarcoliti.
Le temiinazioni nervose dei muscoli presentano, sia in seguito al taglio dei nervi o a lesione delle cellule o delle fibre nervose, sia in seguito a processi che si svolgono nel muscolo, una serie ...
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Antico strumento musicale a corde pizzicate in uso nel Medio Oriente e presso i Greci (fig.), che ne facevano risalire l’invenzione a Ermete: egli avrebbe messo insieme la l. con lo scudo dorsale d’una [...] tartaruga, due corna d’ariete e i nervi dei buoi sottratti ad Apollo. Affine alla cetra, la l. aveva un numero di corde variabile (3 in origine, salite poi fino a 12) e si suonava con il plettro.
Nel Medioevo, il termine identificò uno strumento ad ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...