BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] (resta di lui una pala con S. Ilario nella chiesa di S. Ilario a Nervi). Nei primi anni il B. studiò da autodidatta ben poco potendo apprendere dalla modesta arte paterna: preferì dunque guardare alle opere dei pittori genovesi del tempo (è probabile ...
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sottocutaneo, tessuto
Tessuto connettivo, detto anche ipoderma, che si trova al di sotto della cute, tra questa e la fascia aponeurotica (aponeurosi) superficiale. È un tessuto a larghe maglie, tra le [...] quali si dispongono le cellule adipose; vi si trovano anche le vene, i nervi e, limitatamente ad alcune regioni, le arterie. La presenza del tessuto s. permette la scorrevolezza della cute sui piani profondi. ...
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(o miatonia) Atonia muscolare.
La m. congenita (o malattia di Oppenheim) è caratterizzata da atonia muscolare, riduzione della forza, assenza dei riflessi profondi e riduzione dell’eccitabilità elettrica. [...] La causa è attribuita a disgenesie o a tossinfezioni prenatali che producono alterazioni degenerative del midollo, dei nervi e dei muscoli. Per la spiccata ipotonia muscolare gli arti o i loro segmenti possono assumere posizioni insolite o abnormi. L ...
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Dilatazione della pupilla. Nel soggetto normale si determina m. nell’esposizione al buio o sotto l’effetto di stimoli emotivi o farmacologici (midriatici). In patologia si ha m. transitoria nell’accesso [...] convulsivo epilettico; permanente, per paralisi del muscolo costrittore della pupilla, lesioni del 3° paio dei nervi cranici ecc. Si ha infine m. in alcune malattie oftalmiche (glaucoma, iriti). ...
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Tumore profondo del collo che, pur potendo essere di tipi diversissimi, deriva sempre da residui dei primitivi archi branchiali. I b. si sviluppano nella regione laterale del collo, lungo il decorso della [...] carotide, rendendosi evidenti per la tumefazione e per l’interessamento di vasi e di nervi; vi appartengono cisti dermoidi, epidermoidi e mucose, linfangiomi, condromi ed epiteliomi. ...
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Quando vi è un'irritazione o una lesione delle fibre sensitive periferiche o centrali, si producono dolori o algie. Questi dolori possono essere provocati da un'affezione dei nervi periferici (nevralgie), [...] dei plessi nervosi (plexalgie), delle radici nervose (radicoliti), del parenchima midollare, del talamo, della corteccia. Le cause delle algie sono varie: tossiche, infettive, traumatiche, ecc. Le algie ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] 'ormone della parte midollare del surrene è l'adrenalina, Che si libera in seguito alla stimolazione degli splancnici, nervi secretori della midolla surrenale.
La sua azione corrisponde a quella che comunemente si ottiene per stimolazione del sistema ...
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Famiglia di piante, comprendente un solo genere e una sola specie, cioè il Cephalotus follicularis Labill. dell'Australia occidentale. Pianta perenne, sericeo-pelosa, con breve rizoma, e foglie tutte radicali, [...] a rosetta, picciolate, alcune ellittiche, intere, senza nervi, altre trasformate in ascidî penduli, scapo semplice, gracile, subpanicolato, ramoso, con rami brevi, a pochi fiori, brevemente pedicellati, piccoli, bianchi, senza brattee. I frutti sono ...
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Havers, Clopton
Medico inglese (Stambourne, Essex, 1657 - m. 1702). Autore di ricerche osteologiche pubblicate in Osteologia nova or some new observations of the bones (1691). Canali di H.: canali che [...] percorrono la sostanza compatta dell’osso a struttura lamellare; contengono vasi sanguigni, linfatici e nervi e hanno, nelle ossa lunghe, decorso parallelo all’asse maggiore dell’osso. Attorno ai canali di H. la matrice dell’osso è disposta in ...
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mielomatosi
Diffusione multipla delle lesioni tumorali caratteristiche del plasmocitoma, o mieloma. La m. riguarda principalmente le ossa, con infiltrazione del midollo osseo da parte delle plasmacellule [...] patologiche e lesioni litiche in vari segmenti ossei; frequenti sono la compressione del midollo spinale e l’infiltrazione dei nervi periferici; talvolta sono presenti metastasi in organi cavi (seni sfenoidali). ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...