vasocostrizione
Riduzione di calibro dei vasi sanguigni (e segnatamente delle arteriole) per contrazione delle loro fibre muscolari. Il fenomeno, per lo più reversibile e transitorio, può essere in rapporto [...] adrenalina, noradrenalina, dopamina, ecc.). L’attività vasocostrittrice è svolta principalmente dalle fibre adrenergiche dei nervi vasomotori simpatici, che agiscono liberando noradrenalina a livello delle fibrocellule muscolari lisce delle pareti ...
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ipoestesia
Diminuzione della sensibilità che, all’esame neurologico, si manifesta applicando alla cute stimoli tattili, vibratori, termici o dolorifici, e valutando la risposta riflessa del paziente [...] periferici, nelle radici o nel midollo. L’i. per cause nervose periferiche si manifesta nelle lesioni di uno o più nervi periferici (➔ neuropatie) e in quelle dei gangli sensoriali, nelle radicolopatie (➔). Le cause di i. dell’SNC sono le patologie ...
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Famiglia di felci, della classe Polypodiopsida, da alcuni autori considerata sinonimo di Pteridacee. Le C. sono diffuse nell’emisfero boreale e sono caratterizzate da rizomi striscianti, fronde dimorfe [...] in cespi ricchissimi, le fertili (interne) più lunghe, prive di indusio ma munite di pseudoindusio. Hanno sori all’estremità dei nervi secondari delle pinnule; sporangi a pareti sottili, con annulus, spore trileti. In Italia è presente la sola specie ...
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Termine usato per indicare le comunicazioni tra organi o elementi cellulari.
In anatomia si chiamano anastomosi le comunicazioni dei vasi sanguigni, che servono a regolare la circolazione del sangue, e [...]
Il termine di anastomosi è in uso anche per indicare le comunicazioni internervose. Tale nome fu dato quando si credeva che i nervi fossero dei canali ed in essi circolasse un fluido nervoso, ma è rimasto ed è adoperato nell'uso comune per designare ...
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METATARSALGIA (da metatarso e dal gr. ἄλγος "dolore")
Agostino Palmerini
Denominazione data da T. G. Morton a una particolare malattia caratterizzata da dolore spontaneo, o più spesso provocato (dal [...] ), in corrispondenza delle articolazioni metatarso-falangee (specialmente la 4ª), riferito alla nevralgia dei rami collaterali dei nervi plantari. Secondo alcuni autori è indipendente da lesioni ossee o articolari, secondo altri è dovuta a fenomeni ...
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spondilolistesi
Scivolamento in avanti di un corpo vertebrale e della porzione soprastante del rachide, che per lo più si osserva in vertebre sede di spondilolisi: determina il formarsi di curve di compenso [...] nei segmenti prossimali della colonna ed è talora causa di dolori per la compressione delle radici dei nervi spinali. La sede più frequente di s. è il tratto fra la quarta vertebra lombare e l’osso sacro: s. della quarta sulla quinta, o della quinta ...
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(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] Del primo fanno parte i B. più settentrionali e orientali, cioè i Nervi, i Morini e i Menapi. Al secondo appartengono i Treviri e alle tribù del terzo gruppo, intorno al bacino della Senna, tra i più civili e ricchi, i Bellovaci, i Suessioni e i Remi ...
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Biologo statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1870 - New Haven 1959); prof. prima a Baltimora e poi per oltre un quarantennio alla Yale University (New Haven, Conn.). I suoi contributi nel campo dell'embriologia [...] sperimentale, la scoperta (1907) della coltura dei tessuti animali isolati dal corpo, le ricerche sullo sviluppo dei nervi, sui problemi dell'accrescimento e differenziamento degli abbozzi embrionali, l'impulso innovatore che egli diede al suo ...
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Affezione propria dei paesi ove è molto diffusa l'alimentazione con riso brillato (Cina, Giappone, Indie); consiste essenzialmente in una grave polineurite, talora con edemi (forma umida), esprimenti un [...] disturbo del ricambio dell'acqua e dei sali, sovrapposto al disturbo della nutrizione dei nervi periferici. Al beri-beri fa esatto riscontro nella patologia sperimentale la polineurite aviaria (Eijkmann), ottenibile prontamente in polli e piccioni ...
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VITTRICIO di Rouen, santo
Luigi Giambene
Vescovo, nato nelle Gallie verso il 330, morto a Rouen il 7 agosto 409 o 415. Militò da giovane nell'esercito romano e dopo la conversione al cristianesimo, [...] fatti gli studî di retorica, filosofia e teologia, fu ordinato prete e mandato ad evangelizzare i Nervî. Fu eletto vescovo di Rouen nel 380. Si oppose strenuamente al paganesimo, all'arianesimo e al pelagianismo e ristabilì nella sua diocesi la ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...