Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] dei secoli passati, in particolare all'architettura, sia all'arte contemporanea.
Opere
Tra le opere più significative: Pier Luigi Nervi (1934); H. Moore (1948); Borromini (1951); W. Gropius e la Bauhaus (1951); F. Brunelleschi (1955); L'architettura ...
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Architetto (Parigi 1898 - ivi 1983). Esponente del razionalismo francese fra le due guerre, lavorò in collaborazione con M. Lods (1925-40), realizzando soprattutto complessi residenziali con l'uso di elementi [...] du Peuple, Clichy (1937-39). Tra le opere del dopoguerra: Cité Rotterdam, Strasburgo (1951), nuovi edifici del Palais des Nations, Ginevra (1967-73, con P. L. Nervi e A. Camenzind); complesso della stazione di Montparnasse, Parigi (1974, in collab.). ...
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Botanica
L’insieme dei fasci vascolari di una foglia o anche un singolo nervo.
Tecnica
Nelle costruzioni civili e meccaniche, trave, costola, o risalto che, sporgendo da una struttura continua (solaio, [...] costruzioni navali per irrigidimento del fasciame.
Zoologia
In entomologia, il sistema dei nervi o vene (perciò detto anche venatura) delle ali degli Insetti. Ogni nervo è costituito da una costola chitinosa in cui possono decorrere trachee; i vari ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] circolare atta a ospitare eventi sportivi diversi, dall'hockey su ghiaccio al pugilato, la cui volta ricorda quanto sperimentato da Nervi a Roma con il Palazzetto dello Sport. Di poco successiva è infine la Kemper Arena, realizzata da C.F. Murphy ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] medio. Al tempo della conquista romana il territorio di G. era occupato da due tribù celtiche, a S della Schelda i Nervi e a N i Menapi. Durante tutto il periodo della dominazione romana, il più importante nucleo insediativo della zona, occupato per ...
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SPIRANTIA SIGNA
G. Becatti
Termine del linguaggio poetico e critico dei Romani per definire statue che sembrano animate di vita interiore grazie all'abilità dell'artista, come se respirassero.
Virgilio [...] vii, 84). Plinio il Giovane (Ep., iii, 6, 2) descrive un bronzetto corinzio di un vecchio in cui ossa, muscoli, nervi, vene, rughe risaltano come in unà persona viva (ut spirantis); anche Stazio (Silv., i, 3, 43). Petronio riecheggia questo frasario ...
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Architetto (Nave San Rocco, Trento, 1892 - Torino 1954). Allo studio a Innsbruck (1909-12) e a Vienna (1912-14), affiancò un apprendistato nei cantieri. Dal 1920 operò in Trentino nella ricostruzione delle [...] il palazzo della Moda (1938, trasformato nel palazzo delle Esposizioni da R. Biscaretti di Ruffia e P. L. Nervi, 1948). Nel dopoguerra elaborò soprattutto interventi di ricostruzione, di sistemazioni urbanistiche e di progettazione nell'ambito dell ...
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ZEHRFUSS, Bernard
Pia Pascalino
Architetto, nato ad Angers il 20 ottobre 1911, diplomato alla École des beaux arts di Parigi; Grand Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere d'interesse [...] M. Burckhardt, 1968); mentre i tecnici delle altre nazioni che hanno più spesso lavorato insieme con Z. sono P. L. Nervi, M. Breuer, oltre al già ricordato M. Burckhardt (Parigi, palazzo dell'Unesco, 1965; Parigi, Salone d'esposizione del Centro ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] dell'Università degli studi di Roma, di cui era docente Cesare Valle.
Nel 1935 il G. prese parte con Valle e P.L. Nervi al primo concorso di progettazione per l'auditorium di Roma, in cui il gruppo dei tre si classificò primo ex aequo.
Con il ...
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Architetto e teorico dell'architettura (n. Roma 1907 - m. presso l'isola di Capraia 1973). Studiò a Roma, ove si affermò con la Casa della gioventù in Trastevere, la Casa delle armi e la sistemazione del [...] a S. Marinella; ha curato l'ordinamento del settore italiano per l'Esposizione di Bruxelles e, in collab. con P. L. Nervi, la torre (225 m, 48 piani) della Borsa di Montreal. Sue costruzioni recenti sono anche la casa ad appartamenti S. Maurizio ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...