tatto
Aldo Fasolo
Segnali al cervello partiti dalla pelle
Il tatto è il senso che permette di riconoscere le caratteristiche – forma, durezza, morbidezza, ruvidezza, e così via – degli oggetti che vengono [...] sensitive presenti nella pelle derivano da cellule nervose contenute in piccole masse – i gangli sensitivi – associate ai nervi del midollo spinale. Queste cellule hanno un prolungamento nervoso che entra nel midollo spinale, da dove le informazioni ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] non ‘pneuma’; studiò e descrisse i disturbi conseguenti a vari tipi di lesioni cerebrali e spinali; distinse i nervi motori da quelli sensitivi ecc. L’indagine fisiologica di Galeno fu condizionata dalla dottrina aristotelica, imperniata sull’azione ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] formato da fasci connettivali di fibre collagene variamente intrecciati e di fibre elastiche fra cui decorrono vasi e nervi. Lo strato più esterno mostra rilievi o papille ( strato papillare dei Mammiferi) che rappresentano il substrato di formazione ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] fibroso, al di sotto del quale si trova un altro sottile strato di connettivo in cui decorrono vasi sanguigni e nervi. Dopo aver rivestito interamente la superficie interna della capsula articolare, la membrana s. si ripiega a ricoprire i capi ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] di ciglia immerse nel muco che ricopre la superficie della mucosa, e di un neurite, che partecipa alla costituzione del nervo olfattivo. I recettori del gusto invece sono circa 300.000 e hanno sede nei boccioli gustativi, che si trovano soprattutto ...
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Starnuto
Bruno Callieri
Lo starnuto è un atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione violenta, con urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci [...] stimolazione della mucosa nasale che provoca lo starnuto perviene ai centri nervosi tramite il V paio di nervi cranici, cioè il nervo trigemino. La via efferente coinvolta è quella dei motoneuroni spinali dei muscoli della respirazione, quella della ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] , circondate dalla sostanza che costituisce la parte dura delle ossa. Ci sono le cellule nervose, che formano il cervello, i nervi e il midollo spinale. Ci sono le cellule epiteliali, che formano la pelle ma anche gli strati sottili che rivestono le ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] Tramite vie nervose efferenti, collegate con le cellule nervose del midollo spinale, da cui traggono origine i nervi motori del diaframma, dei muscoli intercostali e di altri muscoli toracici e addominali che intervengono nella funzione respiratoria ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] loro diramazioni; le vie biliari extraepatiche, costituite dai dotti epatici destro e sinistro, confluenti nel dotto epatico comune; i nervi diretti al fegato; i vasi linfatici e i linfonodi dell'ilo epatico. La faccia viscerale del fegato si modella ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] possono variare in maniera rapida per l’informazione che giunge al cervello, tramite le fibre afferenti dei nervi vago e glossofaringeo, dai chemocettori periferici dell’arco aortico, oppure più lentamente, mediante la stimolazione dei chemocettori ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...