Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] piedi e delle gambe e si estende poi a quelli delle mani; anatomicamente la malattia è caratterizzata da lesioni dei nervi e del midollo. Le forme miopatiche comprendono malattie degenerative assai diverse tra loro: cominciano sempre dai muscoli dei ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] rispetto a quella laterale. Grazie a questa maggiore curvatura, la superficie mediale resta sollevata e i muscoli, i nervi e i vasi sanguigni della superficie inferiore del piede non rimangono schiacciati tra metatarso e suolo. L'elasticità di ...
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Muscoli
Aldo Fasolo
Organi specializzati nel trasformare l’energia chimica in energia meccanica
I muscoli, contraendosi sotto il controllo del sistema nervoso, muovono le varie parti del corpo. Esistono [...] , collocato nel braccio sul versante opposto, si contrae. Il movimento è controllato dal sistema nervoso attraverso i nervi.
Per lavorare, i muscoli hanno bisogno di molta energia, che deriva dalla trasformazione del cibo in sostanze energetiche ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] legamento rotondo). Il solco trasversale corrisponde all’ ilo del f., e accoglie l’arteria epatica, la vena porta, i nervi, il coledoco. Insieme a numerosi linfonodi, tutte queste formazioni sono situate tra le pagine del piccolo omento, teso tra l ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] essere di tipo gustativo (soprattutto le sostanze agre), tattile (soprattutto oggetti lisci), dinamico (per connessione con i nervi motori dei muscoli masticatori). Inoltre i nuclei salivatori possono essere attivati da impulsi provenienti dai centri ...
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gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] delle cellule gustative sono i prolungamenti periferici di cellule poste in tre masserelle (gangli) associate a tre nervi che originano nel sistema nervoso centrale. Queste stesse cellule inviano un altro prolungamento verso un gruppo di cellule ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] breve e ciò determina, a livello della fibrocellula, una carenza di ossigeno che, insieme allo stiramento e alla compressione dei nervi uterini, rende dolorosa la percezione della contrazione.
Il canale del p. è formato dalle ossa del bacino e dalle ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] superiori o delle giugulari (vene laringee superiori e medie) o delle tiroidee inferiori (vene laringee postero-inferiori). I nervi laringei sono rami del nervo vago e, in numero di due per ciascun lato, sono distinti in superiore e inferiore. Il ...
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Nei Vertebrati, il tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] le radici della vena grande mesenterica, affluente della vena porta. I linfatici affluiscono alle linfoghiandole mesenteriche. I nervi partono dal plesso celiaco e raggiungono l’i. attraverso il mesentere, seguendo i rami arteriosi, e, giunti ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] nella cava inferiore. I linfatici del r. sboccano nelle linfoghiandole situate ai lati dell’aorta e della cava inferiore. I nervi provengono dal plesso celiaco.
Dal punto di vista dell’anatomia microscopica, l’unità morfologica e funzionale del r. è ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...