trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] dal cranio attraversando la fessura orbitaria superiore e si divide in 3 rami: il nervo lacrimale, il nervo frontale, il nervo naso-ciliare. Il nervo mascellare fuoriesce dal cranio attraverso il foro grande rotondo, penetra nel canale sottorbitario ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] Cohen e Weisbrod, 1988; v. fig. 4), probabilmente come conseguenza del fatto che viene inibito l'accesso del Ca2+ ai nervi (v. Tesfamariam e altri, 1987); nei conigli in stato cosciente, l'NO determina un aumento del flusso di sangue renale riducendo ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] In buona misura, la sperimentazione di questo tipo effettuata all'inizio del XIX sec. assomigliava agli esperimenti sul midollo spinale e sui nervi cerebrali che erano stati già eseguiti da Galeno nel II sec. d.C.
La maggior parte delle altre aree di ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono [...] oggetto di studio dell'oculistica ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] una porzione centrale, compresa nell’encefalo e nel midollo spinale, e di una porzione periferica costituita di gangli, plessi e nervi che sono in rapporto con i vari visceri. Gli organi recettori del sistema n. sono rappresentati dagli organi per la ...
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Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] più sottile e tratti internodali più brevi rispetto ai precedenti.
Bibliografia
A.K. Asbury, P.C.Johnson, Pathology of peripheral nerve, Philadelphia, Saunders, 1978.
A.K. Asbury, G.M. Mckhaun, W.I. Mcdonald, Diseases of the nervous system, 1° vol ...
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Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] fibre che nascono dalla parete superiore del nucleo di origine del nervo oculomotore comune, nel nucleo di Edinger-Westphal; b) il fotomotore si osserva fra l’altro nelle lesioni del nervo oculomotore comune; rigidità pupillare si osserva anche per ...
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Dilatazione della pupilla. Nel soggetto normale si determina m. nell’esposizione al buio o sotto l’effetto di stimoli emotivi o farmacologici (midriatici). In patologia si ha m. transitoria nell’accesso [...] convulsivo epilettico; permanente, per paralisi del muscolo costrittore della pupilla, lesioni del 3° paio dei nervi cranici ecc. Si ha infine m. in alcune malattie oftalmiche (glaucoma, iriti). ...
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splancnico In anatomia e in fisiologia, si dice di ciò che è in relazione con gli apparati della vita vegetativa. Organi s. Gli organi della vita vegetativa: l’apparato digerente, il respiratorio, l’urogenitale, [...] splancnologia è la parte dell’anatomia dell’uomo che studia i tre apparati, digerente, respiratorio e urogenitale. Nervi s. Le fibre nervose che provvedono all’innervazione simpatica degli organi addominali, nel territorio corrispondente all’area s ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...