sildenafil Nome commerciale del composto chimico sintetico di formula C22H30N6O4S, derivato della piperazina. Studiato inizialmente per il trattamento dell’angina pectoris, ha attratto poi maggiore interesse [...] degradazione della guanosina monofosfato, la cui formazione deve essere assicurata dalle normali vie biochimiche che conducono all’erezione (rilascio di ossido di azoto da parte degli assoni dei nervi parasimpatici all’interno dei corpi cavernosi). ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] di ciglia immerse nel muco che ricopre la superficie della mucosa, e di un neurite, che partecipa alla costituzione del nervo olfattivo. I recettori del gusto invece sono circa 300.000 e hanno sede nei boccioli gustativi, che si trovano soprattutto ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] ispeziona il faringe e le tonsille per eventuali flogosi; se del caso esegue la spremitura tonsillare. Esamina i nervi cranici sensoriali (dolorabilità del punto sopraorbitario, sottorbitario e mentoniero per le tre branche del trigemino, e del punto ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] altri vasi linfatici, invece, fanno capo ai linfonodi inguinali superficiali, ai sacrali e a quelli del promontorio. I nervi provengono dal plesso renale, da quello intermesenterico (riuniti nel plesso uterovarico) e dal plesso pelvico (o ipogastrico ...
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Starnuto
Bruno Callieri
Lo starnuto è un atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione violenta, con urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci [...] stimolazione della mucosa nasale che provoca lo starnuto perviene ai centri nervosi tramite il V paio di nervi cranici, cioè il nervo trigemino. La via efferente coinvolta è quella dei motoneuroni spinali dei muscoli della respirazione, quella della ...
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Chiropratica
Roberto Raschetti
Pratica medica che si basa su diagnosi, trattamento e prevenzione dei disordini del sistema muscolo-scheletrico e degli effetti che queste alterazioni possono avere sullo [...] malattie;
(b) la manipolazione manuale delle vertebre sub-lussate ne costituisce la cura.
Si ritiene che la tensione sui nervi spinali possa causare o mantenere uno stato di malattia. Una volta che queste sub-lussazioni sono identificate e corrette ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , le vene; il s. nervoso è diviso in centrale (composto dall’encefalo e dal midollo spinale), periferico (comprendente i nervi periferici cranici e spinali) e neurovegetativo. Nell’ambito del s. nervoso centrale, vengono indicati col nome di s ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] research", 14, 1953, pp. 49-57.
Levi-Montalcini, Rita - Cohen, Stanley, In vitro experiments on the effects of a nerve growth-stimulating agent isolated from snake venom, "Proceedings of the National Academy of Sciences USA", 42, 1956, pp. 695-699 ...
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tronco anatomia Porzione assile del corpo umano.
Il t. propriamente detto è quella porzione del corpo umano che comprende il torace, l’addome e il bacino. Durante l’accrescimento, la struttura generale [...] , e partecipa all’organizzazione fisiologica dell’intero sistema nervoso centrale. Da ciascun lato del t. dell’encefalo emergono i nervi cranici dal III al XII paio, contenenti complessivamente circa 300.000 fibre per lato, parte efferenti e parte ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] II [1894-95], pp. 116-119; Sull'origine di alcuni nervi encefalici (V, VI, VII, VIII), ibid., pp. 181-186 Milano 1946, pp. 54 s.; C. Ferrio, La psiche e i nervi. Introduzione storica ad ogni studio di psicologia, neurologia e psichiatria, Torino 1948 ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...