Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] modulazione della sensibilità dolorifica, e si ritiene che il peptide chiamato 'sostanza P', presente in alcuni nervi sensitivi, svolga un ruolo nella trasmissione del dolore.
I diversi meccanismi coinvolti nella segnalazione chimica costituiscono ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] colorettale. In particolare, nel cancro del retto l’utilizzo del robot avrebbe il beneficio di preservare meglio i nervi e la funzione genito-urinaria, pur garantendo una radicale asportazione del mesoretto. Negli aneurismi delle arterie viscerali ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] tipo cava-cava o porta-cava; sindrome da compressione del dotto toracico o di Ménétrier; sindromi da compressione sui nervi, che possono essere da irritazione o da interruzione; le sindromi da compressione sulla trachea, sul tubo digerente, sulle vie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] propagazione dell'eccitazione nel sistema nervoso era però altrettanto speculativa dell'assunto di Charles S. Sherrington che tra i nervi si trovi una piccola fessura, cui diede il nome di 'sinapsi'.
Olismo 'vs' localizzazionismo
All'inizio del XX ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] parte nell'avviare e dirigere questi processi di accrescimento e di rigenerazione rappresentano i vasi sanguigni, quale i nervi, quale gli elementi stessi?" (Sulla produzione..., in Opere scientifiche, II, p. 1102). Nei tessuti a elementi labili le ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] clinico-scientifica. Importanti furono i suoi studi sul glaucoma, che riteneva causato da un'atrofia primitiva e progressiva dei nervi ciliari e per il cui trattamento indicava nell'iridectomia (proposta nel 1857 da Albrecht von Graefe) l'intervento ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] che partono dalla base della lingua, dalla faringe, dalla laringe, dalle tonsille o dall'orecchio (nevralgia del nervo glossofaringeo). La sincope isterica, che colpisce giovani donne e ha la peculiare caratteristica di manifestarsi sempre alla ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] all'intensità dello stress. Ciò dipende, probabilmente, da un riflesso che coinvolge i nervi afferenti e le vie sensitive spinali, dal momento che bloccando i nervi sensitivi dell'area colpita o interrompendo le vie spinali con una sezione totale del ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] del corpo sono gli strumenti con i quali si muovon le membra, così i danari sono i nervi della guerra"), è possibile individuarvi sottili osservazioni sui dazi e le gabelle, i monopoli (sconsigliati dal C., a meno non proteggano l'avvio d'una nuova ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] seu recollecta super quartam Fen Avicennae, de apostematibus, morbis cutaneis, gangrena, carbunculo, pestilentia, cancro, de vulnere duri nervi, fistula ventositate, spinae, che di quest'opera danno lo Haller (Bibl. Chirurgica, p.164), il Dict ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...