GANFINI, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Siena il 29 sett. 1873 da Giulio e da Maria Franci, e nella sua città - completati gli studi superiori - conseguì la laurea in medicina e chirurgia. Trasferitosi [...] simpatico che costituirono un importante contributo alla conoscenza dell'organogenesi dei cordoni simpatici e dei gangli annessi ai nervi cranici (Lo sviluppo del sistema nervoso simpatico in alcuni pesci, ibid., X [1911], pp. 574-645; Lo sviluppo ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] depressione corrisponde al nucleo motorio, o masticatorio, del trigemino, mentre il nucleo sensitivo principale dello stesso nervo è rappresentato dal locus caeruleus; nella porzione inferiore, bulbare l’ala bianca interna rappresenta il nucleo dell ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] : permeabilità dei tessuti e delle cellule, coagulazione del sangue, vita dei globuli sanguigni, anemia; studio dei muscoli, dei nervi e dei tessuti ossei; fisiologia dei diversi organi (fegato, reni, tiroide) e delle ghiandole endocrine; studio del ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] alla perfezione il principio di analisi modulare di parametri spaziali diversi. Alla periferia, le fibre del nervo uditivo provenienti dalla coclea convogliano informazioni relative alle caratteristiche temporali e di intensità di ogni determinata ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] e l'istamina; o a sostanze liberate a livello delle terminazioni nervose, come l'acetilcolina, mediatore chimico della maggior parte dei nervi parasimpatici o colinergici, e la tirammina, precursore delle catecolammine liberate dalle terminazioni dei ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] successivo, iniettando la soluzione di cocaina direttamente nei nervi e inventando così l'anestesia di conduzione.
L se nell'elettricità si dovesse ravvisare il principio di funzionamento dei nervi o se tra i due meccanismi vi fosse soltanto un' ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] della tesi di laurea, nella quale dimostrò che negli avannotti di trota la fibra di Mauthner appare con gli ultimi nervi spinali e percorre il miosetto ramificandosi più volte fino a terminare nei muscoli delle estremità caudali, per cui dovrebbe ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] pervenire al chiarimento di molti aspetti di fisiopatologia di frequente riscontro nella pratica neurologica (Sulle terminazioni periferiche di nervi, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, VIII [1882], pp. 477-489; Sopra un caso di ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] metodologia geometrica di dimostrazioni, la natura del male veniva ricondotta all'alterazione e alla "disarmonia" delle oscillazioni dei nervi solidi, movimenti che, uniformi e regolari nel normale stato di salute e essenziali alla vita stessa, la ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] e il mesentere ventrale. Il mesentere dorsale rappresenta una struttura persistente, contenente vasi sanguigni, linfatici e nervi, da cui si origineranno i mesenteri (mesogastrio o grande omento, mesenteri dell'intestino tenue, mesocolon, mesoretto ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...