GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] qui ai muscoli. Sulla base della struttura e della composizione chimica di ossa, cartilagini, legamenti, muscoli, nervi, membrane, tessuto "evidentemente celluloso", propose l'unificazione di sensibilità, contrattilità e irritabilità, fino ad allora ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] posizionamento delle singole parti si deve evitare ogni compromissione degli altri organi anatomici, quali, per es., i nervi vago, ricorrente e frenico. Come pure, nell'assistenza, bisognerà tener presente l'avvenuta soppressione del riflesso della ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] caso delle percezioni tattili, uditive e visive: il campo recettivo e l'inibizione afferente o laterale. I campi recettivi (studiati nel nervo ottico dell'anguilla da Adrian e da R. Matthews nel 1928, in quello della rana da H. K. Hartline nel 1938 ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] percezioni nocicettive e fossero la causa dell'analgesia ottenibile con la stimolazione elettrica di alcuni nuclei del cervello o dei nervi periferici o con l'agopuntura. Nel dicembre del 1975 J. Hughes e i suoi collaboratori isolarono dal cervello e ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] alternarsi dei due stadi di sonno possono nascere quando il tronco dell'encefalo è separato dal cervello. Naturalmente solo i nervi cranici e il midollo spinale sono disponibili per le manifestazioni di sonno e di veglia, quando il cervello è assente ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] centro dei suoi studi e aveva denominato il processo in questione "infiammazione parenchimatosa". Il ruolo dei vasi e dei nervi ‒ sullo sfondo della patologia umorale ‒ era stato a suo parere sopravvalutato ed egli concentrava ora la sua attenzione ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] serie di attivazioni neurali successive, che vanno dall'attività dei recettori retinici stimolati da un segnale luminoso all'attività dei nervi e dei tratti ottici e infine a quella dell'area visiva primaria nella corteccia del lobo occipitale. Tale ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] C. F. Bellingeri, ritenendo invece egli la contrattilità pupillare dovuta alla tessitura vascolare erettile iridea (Cenni fisiologici sui nervi e sulla struttura dell'iride relativi all'antagonismo nervoso..., LXIX [marzo 1834], pp. 487-512).
Negli ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] mentali i principali vizi dell'uomo: sensualità, orgoglio, avarizia sarebbero in grado, alterando le normali funzioni dei nervi vasomotori, di predisporre gli individui alle affezioni cerebrali, pur restando tuttavia l'eredità e la sventura la causa ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] e liberano serotonina e noradrenalina. Attraverso le vie spinali (o vie omologhe, di provenienza periferica, dei nervi cranici nel tronco dell'encefalo), la corteccia cerebellare riceve informazioni dai recettori di senso, mentre dalla corteccia ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...