Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] °C quelle della corteccia cerebrale, a 24 °C quelle della circolazione e del respiro; a 7 °C quelle dei nervi periferici. La difesa fisiologica contro il f. è funzione della termoregolazione (➔) che agisce incrementando la termogenesi e diminuendo la ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] fibrillare di Key e Retzius
Insieme dei sepimenti che, in continuità col perinervio, avvolgono le singole f. nervose dei nervi cerebrospinali.
Fibre pallide di Remak
Le f. scoperte da R. Remak nel 1837 nel simpatico dei Vertebrati, Uccelli esclusi ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] fotosensibili della retina le quali captano i raggi luminosi e li convertono in eccitamenti visivi che sono trasmessi dai nervi ottici ai centri visivi.
cono C. timpanico Il segmento più laterale della tuba di Eustachio, così detto perché dalla ...
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Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario [...] ciascun lato, un ammasso di tessuto linfatico (tonsille palatine). Nella regione decorrono le arterie palatine e i nervi palatini (anteriori, medi e posteriori), composti da fibre sensitive e motorie. Muscolo palatoglosso Piccolo muscolo compreso nel ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] al ventre, le foglie al pelo, la scorza al cuoio e alla pelle, il legno alle ossa, le vene alle vene, i nervi ai nervi, l'utero ad alcune viscere che non possono vivere senza utero. Le uova corrispondono ai fiori, il seme al seme, le estremità ai ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] visto che nelle foglie di Quercus pedunculata in seguito alla coltura asciutta si sviluppa il parenchima situato fra i nervi secondarî delle foglie come pure aumenta la profondità delle divisioni e quindi la grossezza dei lobi.
G. Bonnier coltivando ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] termina nei l. ottici che rappresentano i centri della visione, ma dai Rettili in poi una parte delle fibre dei nervi ottici, anziché connettersi, come nei bassi Vertebrati, con i l. ottici, si unisce indirettamente a mezzo di sinapsi, attraverso il ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] sia il muscolo striato dell’arto di una rana sia i neuroni che lo innervano, il muscolo e l’assone del nervo degenerano e rimangono solo la lamina basale (componente della matrice extracellulare) e alcune cellule di Schwann. Dopo un certo tempo si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] Oculus, hoc est: fundamentum opticum, esaminò l'anatomia dell'occhio bovino, descrivendo chiaramente il modo in cui il nervo ottico si diparte lateralmente dal bulbo. Dimostrò inoltre in maniera sperimentale che sulla retina appare un'immagine nitida ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...