Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] del sistema ematopoietico, da residui di cellule germinative, della regione della sella. A questi vanno aggiunti i tumori dei nervi e le metastasi. Il problema che la neuropatologia cerca di risolvere è il riconoscimento dell'aggressività del tumore ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] l'osservazione del fatto che quando la sezione di tessuto mesencefalico contiene i nuclei del III paio di nervi cranici, la suddivisione pupillomotoria di questi nuclei mantiene uno stato di contrazione tonica della muscolatura iridea.
È legittimo ...
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Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] naturale dei tessuti interessati. Le parti molli esterne della cute, il sottocutaneo, le fasce, i muscoli, i vasi, i nervi hanno tutti un proprio indice di resistenza che può variare anche a seguito di determinati processi patologici. I piccoli vasi ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] ) e sbocca all’apice di questa col forame apicale, che dà passaggio ai vasi e ai nervi del dente. La polpa è un tessuto connettivale ricco di vasi e di nervi. La radice e il colletto sono rivestiti dal cemento, un tessuto che per la sua struttura ...
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(o osso s.) Osso impari mediano simmetrico che fa parte allo stesso tempo della colonna vertebrale e del bacino.
Anatomia comparata
Negli Anfibi il s. è rappresentato dalla nona vertebra (vertebra sacrale). [...] s. dei Mammiferi, sono indicati dai forami sacrali dorsali e ventrali, attraverso cui passano i rami dorsali e ventrali dei nervi spinali.
Anatomia umana
Nell’uomo il s. ha forma di piramide quadrangolare (v. fig.). È in rapporto di contiguità in ...
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WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...] o infettiva, con localizzazione anatomica prevalente nel mesencefalo e con sintomatologia consistente soprattutto in paralisi dei nervi oculomotori. Il fatto che coesistono frequentemente disturbi a tipo cerebellare o extrapiramidale permette oggi di ...
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MORELLI, Eugenio
Medico, nato a Teglio (Sondrio), l'8 marzo 1881. Si laureò nel 1905 a Firenze dove rimase, assistente di P. Grocco, fino al 1908; passò quindi a Pavia presso C. Forlanini, dapprima assistente, [...] gli studî sulla fisiopatologia dell'apparato respiratorio, sulla collassoterapia chirurgica (frenicoexeresi, alcoolizzazione dei nervi intercostali, toracoplastiche parziali, ecc.) e sui problemi sociali riguardanti la profilassi e la cura ...
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CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] pp. 326-29), con le quali, grazie all'adozione di fini metodiche istologiche, mise in evidenza il decorso dei nervi nelle formazioni in studio. Un altro suo lavoro, eseguito in collaborazione con S. Citelli, Sopra la partecipazione del seno frontale ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] con il titolo Ophthalmographia, nella quale dette una accurata descrizione della distribuzione dei rami derivanti dalla prima branca del quinto paio dei nervi cranici, proprio nello stesso anno in cui J. F. Meckel pubblicava il suo celebre lavoro sul ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] fibroso, al di sotto del quale si trova un altro sottile strato di connettivo in cui decorrono vasi sanguigni e nervi. Dopo aver rivestito interamente la superficie interna della capsula articolare, la membrana s. si ripiega a ricoprire i capi ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...