Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] hanno sede i peduncoli cerebellari superiori e i lemnischi laterali che contengono fibre provenienti dai nuclei del nervococleare (➔ acustico, nervo).
Nel p. hanno sede importanti centri nervosi e vie che presiedono alla coordinazione dei movimenti ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] di ricezione delle stimolazioni uditive (fig. 8B). Alla costituzione dell’organo spirale del Corti prendono parte le fibre del nervococleare e un epitelio formato da cellule sensoriali e da cellule di sostegno.
Il vestibolo osseo è una cavità ovoide ...
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organi artificiali e protesi
Margherita Fronte
Francesca Vannozzi
Quando è possibile sostituire arti mancanti od organi malati
Può avvenire che, per malattia o infortunio, una persona perda l’uso di [...] struttura che percepisce i suoni e invia i segnali al nervo acustico (udito). A differenza degli apparecchi acustici tradizionali, che si limitano ad amplificare i suoni, l’impianto cocleare è in grado di trasformare il segnale sonoro in un impulso ...
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cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...
iperacusia
iperacuṡìa s. f. [comp. di iper- e del gr. ἄκουσις «audizione»]. – In medicina, aumento della sensibilità uditiva, in rapporto con condizioni irritative del nervo cocleare, con flogosi auricolari, con stati tossici, con lesioni...