Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] hanno sede i peduncoli cerebellari superiori e i lemnischi laterali che contengono fibre provenienti dai nuclei del nervococleare (➔ acustico, nervo).
Nel p. hanno sede importanti centri nervosi e vie che presiedono alla coordinazione dei movimenti ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] di ricezione delle stimolazioni uditive (fig. 8B). Alla costituzione dell’organo spirale del Corti prendono parte le fibre del nervococleare e un epitelio formato da cellule sensoriali e da cellule di sostegno.
Il vestibolo osseo è una cavità ovoide ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] e di far conservare agli occhi la fissazione di un punto dello spazio anche quando il capo si muove. Il nervococleare trasmette stimoli acustici raccolti dalle cellule bipolari del ganglio spirale (di Corti), situato nel modiolo della coclea. I ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] laterali hanno le loro radici e i rispettivi centri motori i nervi cranici dal V al X paio. Sempre nei Missini e Petromizontiformi faringeo e dell’intermediario, quelli dell’acustico (cocleare e vestibolare) e il nucleo della radice discendente ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] s., nome, poco usato, del nervo radiale, che decorre lungo l’omero descrivendo una spirale.
Economia
S. dei prezzi o s. inflazionistica, il fenomeno per cui in seguito a un rialzo dei prezzi, provocato in genere dall’inflazione, si crea la necessità ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] trigemino, mentre il nucleo sensitivo principale dello stesso nervo è rappresentato dal locus caeruleus; nella porzione inferiore, l’ala bianca esterna comprende i nuclei dei due rami cocleare e vestibolare, dell’acustico, l’ala cinerea i nuclei del ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] caratteristiche cellule ciliate, e le terminazioni delle fibre del nervo acustico che prendono contatto con la base di queste cellule con successo e sempre più diffusa, è il trapianto cocleare, in cui viene inserita al posto della coclea danneggiata ...
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In anatomia umana e comparata, parte dell’orecchio a forma di sacchetto.
Negli Gnatostomi il s. comunica con l’otricolo mediante un condotto s.-otricolare, assente nei Ciclostomi, nei quali le porzioni [...] (cochlea) e precisamente alla sua rampa media (dotto o canale cocleare). In molti Elasmobranchi dalla parte dorsale del s. si diparte alla quale arrivano le terminazioni del nervo sacculare, ramo inferiore del nervo vestibolare; il s. comunica con l ...
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cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...
iperacusia
iperacuṡìa s. f. [comp. di iper- e del gr. ἄκουσις «audizione»]. – In medicina, aumento della sensibilità uditiva, in rapporto con condizioni irritative del nervo cocleare, con flogosi auricolari, con stati tossici, con lesioni...