Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] origina nel cavo ascellare dal tronco secondario laterale ed, emerso dal plesso, attraversa l'ascella insieme al nervomediano, dirigendosi in basso verso la loggia anteriore del braccio per raggiungere la piega del gomito, dove diviene sottocutaneo ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] fibre efferenti trae origine dal n. ambiguo. Il n. del nervo vestibolare è situato nel midollo allungato e suddiviso in n. di L’RNA presente nel n. è in quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell’RNA totale della cellula. La ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] lamine più o meno contorte: i cornetti o conche, distinti in superiore, medio (che fanno corpo con l’etmoide) e inferiore, che è osso a alla formazione dei nervi olfattivi. Il nervo nasociliare (o nervo nasale), ramo terminale del nervo oftalmico, ha ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] massimo di 30.000. Questi dati concorderebbero con la media di 80.000 spine delle cellule di Purkinje. Il axonal flow by the movement of tritium-labeled protein in mature optic nerve fibers, in ‟Proceedings of the National Academy of Sciences", 1965, ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] un'analisi molto dettagliata (v. Boyd e Davey, 1968). V'erano notevoli differenze fra singoli nervi muscolari, ma in genere le fibre del gruppo I avevano un diametro totale da 9 a 16 μm (con una media di 12,5 μm), le fibre del gruppo II da 3 a 10 μm ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] come nel caso di danneggiamento della retina o del nervo ottico. Le aree primarie sono facilmente identificabili anche se cerebrale e in aree diverse. Questi esperimenti mostrano che in media esiste un ritardo di 10 ms per passare da una stazione ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] di 1,068 g/cm3, mentre quella del polmone attivo è in media di 0,49 g/cm3; questi valori assumono importanza in medicina costituiti da fibre vagali e rami simpatici. Importante è il nervo frenico, destinato a innervare il diaframma. Il polmone è ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] essa non attraversa rapidamente la barriera ematoencefalica, i suoi effetti sono molto probabilmente indiretti, mediati da un'azione sul nervo vago che, attraverso una serie di connessioni neuronali, finisce col raggiungere le aree del cervello ...
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Nel linguaggio scientifico, nome della mascella. Chirurgia maxillofacciale Branca della chirurgia focalizzata sui problemi connessi con la struttura e la funzione dei mascellari (superiore e inferiore [...] e arriva alla commissura labiale. È innervato dal nervo facciale e abbassa il labbro inferiore. Muscolo . Punto maxillofrontale Punto craniometrico corrispondente all’incontro del margine mediano dell’orbita con la sutura frontomascellare. ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] di numero, ma non in uguale misura, nel settore mediano noto come verme cerebellare. Altri tipi di cellule nervose, adulte un duplice intervento, e cioè combinò la sezione dei due nervi ottici con la rotazione dei bulbi oculari di 1800 sul loro asse ...
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mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...
pedatinervio
pedatinèrvio (anche pedinèrvio) agg. [comp. di pedati- e nervo]. – In botanica, detto di una foglia, o anche di una nervatura, quando i nervi che si dipartono su entrambi i lati dalla base del nervo mediano presentano una ramificazione...