Medicina
Nome attribuito a vari disturbi neurologici dipendenti da intrappolamento e compressione di determinati tronchi nervosi in canali ossei, osteofibrotici o fibrotici nei quali sono normalmente contenuti. [...] carpale, a carico dell’arto superiore, con irritazione del nervomediano in tale percorso, e del canale tarsale, a carico ’arto inferiore, con compressione dei rami terminali del nervo tibiale posteriore ivi decorrenti. La terapia è sia medica ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] origina nel cavo ascellare dal tronco secondario laterale ed, emerso dal plesso, attraversa l'ascella insieme al nervomediano, dirigendosi in basso verso la loggia anteriore del braccio per raggiungere la piega del gomito, dove diviene sottocutaneo ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] . Successivamente è stato sezionato e risuturato il nervomediano; si è quindi atteso il tempo necessario affinché intermittenza, zone localizzate di attività metabolica al di sopra della media. Queste zone, definibili come punti o macule (detti ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] l’estremità anteriore dell’encefalo, un piccolo nervo terminale che manca nell’Uomo; secondo vari autori e foglie penninervie se i n. secondari si dipartono obliquamente da un n. mediano come le barbe di una penna. La nervazione è aperta o chiusa a ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] e studiato è stato quello per la crescita neuronale (Nerve Growth Factor, NGF), scoperto da Rita Levi-Montalcini complesso mediatore-recettore. In genere, quei recettori che mediano risposte rapide (per esempio depolarizzazione) sono caratterizzati da ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] circa 1-2 ng per minuto in un adulto di taglia media.
Nell'uomo la stimolazione centrale che porta alla secrezione di adulto. A questo fattore R. Levi-Montalcini ha dato il nome di Nerve Growth Factor (NGF; per una rassegna sull'argomento, v. Levi- ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] come nel caso di danneggiamento della retina o del nervo ottico. Le aree primarie sono facilmente identificabili anche se cerebrale e in aree diverse. Questi esperimenti mostrano che in media esiste un ritardo di 10 ms per passare da una stazione ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] del XX sec., quando si vide che stimolando elettricamente il nervo vago di una rana si liberava una sostanza che provocava e H3. Nel sistema nervoso centrale i recettori H3 mediano azioni inibitrici indotte da neurotrasmettitori in varie aree del ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] essa non attraversa rapidamente la barriera ematoencefalica, i suoi effetti sono molto probabilmente indiretti, mediati da un'azione sul nervo vago che, attraverso una serie di connessioni neuronali, finisce col raggiungere le aree del cervello ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] di numero, ma non in uguale misura, nel settore mediano noto come verme cerebellare. Altri tipi di cellule nervose, adulte un duplice intervento, e cioè combinò la sezione dei due nervi ottici con la rotazione dei bulbi oculari di 1800 sul loro asse ...
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mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...
pedatinervio
pedatinèrvio (anche pedinèrvio) agg. [comp. di pedati- e nervo]. – In botanica, detto di una foglia, o anche di una nervatura, quando i nervi che si dipartono su entrambi i lati dalla base del nervo mediano presentano una ramificazione...