Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] ancorate alla struttura fisica del linguaggio e indipendenti dal compito: le aree della corteccia alimentate direttamente dal nervouditivo, oppure quella porzione dell'insula che gestisce il feedback cinestetico dalla bocca e dal volto. Se ci ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] effetto sull' efficienza della codifica da parte delle cellule nell' orecchio della rana.
Registrando da neuroni singoli nel nervouditivo della rana (il fascio di cellule che porta informazione dall'orecchio al cervello) Rieke e collaboratori hanno ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] cellule terminano nell'organo spirale di Corti, mentre il prolungamento centrale, formato dal nervo cocleare, percorre il condotto uditivo interno insieme al nervo vestibolare e raggiunge i nuclei cocleari ventrale e dorsale, posti ai confini fra ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] zone di sovrapposizione erano contrassegnate da evidenti minimi.
Le fibre dei nervi cutanei mielinici appartenevano a due soli gruppi, uno da 4 la cupola è sostituita da una membrana (v. udito).
Uno schema dell'organo sensoriale della linea laterale ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] modalità, per esempio mediante il tatto o l'udito, è prevedibile che il tasso di errore e lo
VILLA, A.E., BAJO LORENZANA, V.M., VANTINI, G. (1996) Nerve growth factor modulates information processing in the auditory thalamus. Brain Res. Bull., 39, ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] cantare viene abolita solo se viene sezionato il nervo ipoglosso di sinistra, controllato dall'emisfero omolaterale. delle aree perisilviane nei compiti di analisi fonologica degli stimoli uditivi è stata riportata in diversi studi di vari autori. In ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] prede dei Carnivori, dato che in essi il senso dell'udito è molto importante. I padiglioni sono spesso in grado di orientarsi manico del martello e la chorda tympani (ramo del VII nervo cranico). All'interno della cassa del timpano è contenuta la ...
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cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...
acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...