In anatomia umana e comparata, parte dell’orecchio a forma di sacchetto.
Negli Gnatostomi il s. comunica con l’otricolo mediante un condotto s.-otricolare, assente nei Ciclostomi, nei quali le porzioni [...] (cochlea) e precisamente alla sua rampa media (dotto o canale cocleare). In molti Elasmobranchi dalla parte dorsale del s. si diparte alla quale arrivano le terminazioni del nervo sacculare, ramo inferiore del nervo vestibolare; il s. comunica con l ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] tale da attivare in modo sincrono un elevato numero di fibre a livello della membrana basale cocleare e da generare un input massivo lungo l'8° nervo (fig. 1).
In campo neurologico il tipo a) è quello più largamente impiegato poiché questo potenziale ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] Bekhterev, Sigmund Freud, Hans Held, Kölliker, Ramón y Cajal. Si distinguono, in tal modo, un ramo cocleare e un ramo vestibolare del nervo; si comprende che il primo è preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi e prende origine dall'organo del ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] l'adozione di una protesi acustica, l'impianto cocleare (ossia l'immissione endocranica, mediante intervento chirurgico, messaggio acustico rilevato e processato direttamente al nervo acustico bypassando la chiocciola lesa), protesi vibratorie ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] interesse furono quelli riguardanti la decompressione del nervo facciale (La chirurgia del canale di pp. 385-416), la labirintocentesi (La puntura labirintica. Miringotomia cocleare. Labirintocentesi, in Boll. delle malattie dell'orecchio, della gola ...
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cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...
iperacusia
iperacuṡìa s. f. [comp. di iper- e del gr. ἄκουσις «audizione»]. – In medicina, aumento della sensibilità uditiva, in rapporto con condizioni irritative del nervo cocleare, con flogosi auricolari, con stati tossici, con lesioni...