Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] (nucleo rosso). Alcune sue fibre salgono fino al talamo ottico; altre discendono per portarsi nella parte dorsale del ponte e che si mettono in rapporto con nuclei di origine di nervi motori cerebrali e spinali.
Riassumendo, si deve ammettere, in ...
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Con questo termine s'usa indicare la paralisi d'una metà del corpo, preceduta o non da un ictus. L'emiplegia si dice totale quando colpisce le membra d'un lato e la metà della faccia corrispondente, parziale [...] I. Dejerine, alla parte adiacente del talamo ottico; l'interessamento di questo ultimo può provocare dolori Weber, dovuta a lesione simultanea della via piramidale e delle radici del nervo oculomotore comune; s'hanno in essa: nel lato della lesione: ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] legati tra loro. A causa di un'inadeguata conoscenza della storia dell'ottica tra il II e il X sec., infatti, si riteneva che Ibn loro ordine, all'interno dell'occhio, fino alla cavità del nervo comune, dove ha luogo la percezione immediata. A questo ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] sia notevolmente più elevata (5-10 μF/cm2) di quella del nervo (1-2 μF/cm2): infatti la superficie dei canalicoli, che fisiche istantanee, nella maggior parte dei casi di tipo ottico (fluorescenza, assorbimento, diffusione della luce). Come illustrato ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] ore. L'anestesia locale con lidocaina si ottiene producendo un blocco dei nervi cutanei in corrispondenza del punto di introduzione dell'ottica e, successivamente, delle strutture capsulari articolari. Gli inconvenienti dell'anestesia locale sono ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] (per es., la struttura del canale che ospita il nervo mandibolare, la struttura delle arcate sopraorbitarie), si sono mantenuti equiparare a I. Newton, più precisamente al Newton ottico, geniale ma problematico, la personalità dell'embriologo ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] spaziali diversi. Alla periferia, le fibre del nervo uditivo provenienti dalla coclea convogliano informazioni relative alle della scena visiva (come nel cosiddetto nistagmo ottico-cinetico), ossia il sistema ottico accessorio. Si tratta di una via ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] sono la frequenza di scarica dei recettori del freddo nel nervo linguale, che ha una periodicità di circa 100 ms passero domestico è un orologio biologico, così come il lobo ottico degli scarafaggi e il cervello del moscerino della frutta (Drosophila) ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] caso della compressione, a livello spinale, delle radici del nervo sciatico: il dolore viene riferito alla parte posteriore della coscia proprie del midollo spinale, dalla periferia sensoriale al talamo ottico. La teoria di P.D. MacLean (1978) ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] sovrappongono. Successivamente è stato sezionato e risuturato il nervo mediano; si è quindi atteso il tempo necessario stati studiati in maniera approfondita con i metodi di imaging ottico, in particolare gli insiemi in cui le colonne a dominanza ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...