È la parte dell'arto superiore compresa tra il braccio e la mano. E' detto anche avambraccio.
L'antibraccio presenta forma di cono un po' appiattito in direzione anteroposteriore, con la base in alto e [...] antibraccio sono: il nervo mediano, il nervoradiale ed il nervo ulnare (nervo cubitale) e giurigono nell'antibraccio anche rami dei nervi muscolocutaneo (nervo brachiale cutaneo esterno, nervo perforante del Casseri) e del nervo cutaneo mediale dell ...
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Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l'organismo a movimenti razionali per curare determinate affezioni morbose.
Storia. - Presso gli Egizî, i Cinesi, i Greci e i Romani la ginnastica era [...] , lussazioni, artriti croniche, anchilosi, atrofie muscolari ecc.), di alcune paralisi periferiche (paralisi del nervoradiale, dei nervi peronei ecc.), di malattie organiche e funzionali del sistema nervoso centrale (encefalite, affezioni svariate ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] osservazione, è dovuta a intossicazioni professionali (tipografi, verniciatori) e si manifesta elettivamente negli arti superiori nel territorio del nervoradiale. Scarsi sono i disturbi sensitivi. Negli arti inferiori è più colpito il distretto del ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] di Dupuytren). La membrana sinoviale dell’articolazione radio-carpica presenta delle espansioni che possono essere causa di cisti sinoviali. Nervoradiale Uno dei rami terminali del plesso brachiale, costituito da fibre provenienti dal VI, VII e VIII ...
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Anatomia
Nell’uomo, il segmento dell’arto superiore compreso tra la spalla e la regione del gomito. La sua forma, fondamentalmente cilindrica, presenta differenze in rapporto al sesso e all’età, per il [...] , dai vasi linfatici, superficiali e profondi, che sono tributari dei linfonodi ascellari; i nervi sono costituiti da rami terminali del plesso brachiale, il mediano, l’ulnare, il radiale e il muscolo-cutaneo (fig. 1).
Le malformazioni del b. sono l ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] 'blocco periferico' (sul plesso brachiale o su un nervo della regione). Eccezionalmente può essere praticata l'anestesia spinale e prevede, previa incannulazione di un'arteria (radiale, pedidia e femorale), un controllo accurato soprattutto della ...
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agopuntura
Francesco Bottaccioli
Meccanismi d’azione ed efficacia clinica
La medicina tradizionale cinese si articola in cinque aree fondamentali: agopuntura e moxibustione, farmacologia naturale, dietetica, [...] il pollice viene addotto all’indice), viene abolita se vengono recise le vie nervose vicine (il nervoradiale o il nervo mediale), ma non se viene reciso il nervo ulnare, che è quello più lontano. Risalgono ai primi anni Novanta del secolo scorso le ...
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neuropatie
Lucio Santoro
Le neuropatie sono malattie del sistema nervoso periferico (SNP) con espressione clinica focale o diffusa. Possono essere acute o croniche e determinano alterazioni della forza, [...] mediano al polso (➔ tunnel carpale, sindrome del) e l’ulnare al gomito o al polso sono le più frequenti. Tuttavia, altri nervi degli arti superiori (nervoradiale e ascellare), del tronco (sovrascapolare e toracico lungo) e degli arti inferiori ...
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OMERO (lat. huměrus)
Raffaele MINERVINI
In anatomia umana è l'osso del braccio (v. braccio; osseo sistema).
Chirurgia dell'omero. - Le lesioni traumatiche dell'omero sono frequenti, perché il braccio [...] all'osso per dar esito al pus raccolto sotto il periostio, e nel far ciò si cerchi di evitare di ledere il nervoradiale, o anche aprendo con lo scalpello il canale midollare. In periodo avanzato poi, quando è già avvenuta la necrosi diafisaria e si ...
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NEVRITE (del gr. νεῦρον "nervo" e il suffisso ite, che designa i processi infiammatorî)
Giovanni Mingazzini
Infiammazione di un tronco nervoso. Può essere provocata da moltissime cause: i traumi (ferite [...] può inoltre essere causata da intossicazioni, sia esogene, come l'alcool (frequentissimamente), il piombo (specialmente il nervoradiale), l'arsenico, l'ossido e il solfuro di carbonio, sia endogene (gotta, diabete, gravidanza, puerperio, senilità ...
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radiale2
radiale2 agg. [der. di radio2]. – In anatomia e in medicina, relativo al radio, una delle due ossa dell’avambraccio: frattura r.; nervo r., uno dei rami terminali del plesso brachiale, costituito da fibre provenienti dal sesto, settimo...
muscolocutaneo
muscolocutàneo agg. [comp. di muscolo e cutaneo]. – In anatomia, nervo m., nome di tre nervi misti: nervo m. del plesso brachiale, che termina, con rami muscolari e cutanei, nella metà radiale dell’avambraccio; nervo m. laterale...