In medicina, serramento delle mascelle dovuto a spasmo dei muscoli masticatori; può comparire come disturbo motorio del nervotrigemino nel tetano o come espressione di fenomeni infiammatori locali. Di [...] diversa origine è il t. che può osservarsi nell’isteria (t. isterico) ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] dal cranio attraversando la fessura orbitaria superiore e si divide in 3 rami: il nervo lacrimale, il nervo frontale, il nervo naso-ciliare. Il nervo mascellare fuoriesce dal cranio attraverso il foro grande rotondo, penetra nel canale sottorbitario ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] orale. La via nervosa afferente che convoglia queste informazioni è costituita da rami della branca mandibolare del nervotrigemino, ed è quindi del tutto distinta dalle vie afferenti propriamente gustative. Le afferenze trigeminali sono importanti ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] cui funzione è quella di abbassare il globo oculare addotto e di farlo ruotare internamente.
e) Nervotrigemino (V paio). È il più voluminoso dei nervi cranici e deve il suo nome al tipo di distribuzione periferica che ha luogo attraverso tre branche ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] nasali sono eccitosecretori e conducono la sensibilità generale. Essi derivano dal nervotrigemino (tramite il nervo nasale interno e il nervo nasociliare, ramo del nervo oftalmico) e da rami che appartengono al ganglio sfenopalatino. A ciascuna ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] zoster, caratterizzata dalla localizzazione di vescicole lungo l'area di distribuzione di un nervo sensorio, nel caso specifico una delle tre branche del nervotrigemino, che si accompagna spesso a intenso dolore nevralgico. Un tipo particolare di ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] superficialmente, oppure in zone lontane superficiali o profonde. L’informazione che origina dalla faccia tramite il nervotrigemino, anziché articolarsi nel midollo spinale, trova strutture e neuroni analoghi nel tronco encefalico, da dove viene ...
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Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] nervose del midollo spinale, da cui traggono origine i nervi motori del diaframma, dei muscoli intercostali e di altri del tuffatore, che deriverebbe da stimolazione delle terminazioni del nervotrigemino nella cute del viso e nel naso, è accompagnato ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] , oculocefalico e oculovestibolare, carenale, nonché reazioni a stimoli dolorifici nel territorio di innervazione del nervotrigemino); c) assenza di respirazione spontanea dopo la sospensione della ventilazione artificiale fino al raggiungimento di ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] cranici, proprio nello stesso anno in cui J. F. Meckel pubblicava il suo celebre lavoro sul nervotrigemino (Tractatus anatomico-physiologicus de quinto pare nervorum cerebri…, Gottingae 1748).
In seguito il protomedico G. B. Bianchi associò il B ...
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trigemino
trigèmino agg. [dal lat. trigemĭnus «triplice», comp. di tri- «tre» e gemĭnus «gemello»]. – 1. Parto t. (o trigemellare), parto multiplo in cui vengono alla luce tre figli; analogam., gravidanza trigemina. 2. In anatomia, nervo t....
ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi linfatici (g. linfatico o linfonodo);...