Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] su un'area cutanea collegata a uno o più nervi cranici, spinali e periferici.
Secondo la classificazione dermatologica, e le mucose innervate dalla prima e seconda branca del nervotrigemino. Il nevo di Ito, o melanocitosi acromiodeltoidea, si ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] dal cranio attraversando la fessura orbitaria superiore e si divide in 3 rami: il nervo lacrimale, il nervo frontale, il nervo naso-ciliare. Il nervo mascellare fuoriesce dal cranio attraverso il foro grande rotondo, penetra nel canale sottorbitario ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] pareti laterali hanno le loro radici e i rispettivi centri motori i nervi cranici dal V al X paio. Sempre nei Missini e Petromizontiformi, ) e il nucleo della radice discendente del trigemino.
La sostanza bianca comprende numerosi sistemi di fibre ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] con l’estremità anteriore dell’encefalo, un piccolo nervo terminale che manca nell’Uomo; secondo vari autori della linea laterale del capo o del corpo; d) n. misti: V trigemino, VII facciale, IX glossofaringeo, X vago (o pneumogastrico); per i loro ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] irrora i muscoli ioidei, la parte posteriore della l. e il pavimento della bocca. Il nervo linguale, uno dei due rami terminali della branca del trigemino, si distribuisce principalmente alla mucosa della l., a una parte di quella del pavimento della ...
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Dolore violento e ad accessi che si manifesta nell’area di distribuzione di un nervo sensitivo o misto senza evidenti alterazioni anatomiche, al contrario di quanto accade nella neurite. Notissime sono [...] la n. del trigemino e delle sue branche (➔ trigemino), la n. dello sciatico (➔ sciatica) e la n. erpetica da herpes zoster (➔ herpes). ...
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Aumento della sensibilità uditiva, per lo più in rapporto con una condizione irritativa del nervo cocleare, con stati tossici, con lesioni del nervo facciale o del trigemino. ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] stimoli dolorifici portati nel territorio d'innervazione del trigemino, di riflesso carenale e respirazione spontanea dopo inferiore e superiore, e di prevenire lesioni iatrogene del nervo frenico che, in alcune casistiche, hanno reso necessaria nel ...
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trigemino
trigèmino agg. [dal lat. trigemĭnus «triplice», comp. di tri- «tre» e gemĭnus «gemello»]. – 1. Parto t. (o trigemellare), parto multiplo in cui vengono alla luce tre figli; analogam., gravidanza trigemina. 2. In anatomia, nervo t....
ganglio
gànġlio s. m. [dal gr. γάγγλιον]. – 1. Formazione anatomica di varia natura, forma e grandezza, disposta lungo il decorso di nervi encefalici, spinali e neurovegetativi (g. nervoso) o di nervi linfatici (g. linfatico o linfonodo);...