Corti, Alfonso
Istologo (Gambarana 1822 - Corvino San Quirico 1876). Studiò a Pavia e a Vienna, fu poi a Parigi e Würzburg; dal 1950 si dedicò allo studio dell’organo uditivo nei Mammiferi. Organo del [...] stimoli uditivi, contenuto nella chiocciola membranosa dell’orecchio interno e costituito da tanti pilastrini su cui poggiano le cellule sensoriali ciliate ricoperte della lamina tectoria; l’organo è in rapporto con le terminazioni del nervo acustico ...
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Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] quindi interventi operatori di particolare delicatezza sul condotto uditivo interno (per es., asportazione di neurinomi dell’acustico, sezione della branca vestibolare dell’ottavo nervo cranico ecc.).
Altrettanto importanti i progressi della ...
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vago In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale, detto anche pneumogastrico; costituisce il X paio dei nervi cranici e trae importanza soprattutto dalla sua partecipazione al sistema neurovegetativo. [...] le fibre sensitive sono destinate alla cute del condotto uditivo esterno, alla mucosa della parte inferiore della faringe quali hanno particolare rilievo i due nervi laringei, il superiore e l’inferiore o nervo ricorrente.
La sezione chirurgica del v ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] le areole delle ossa spugnose, e finalmente i vasi e i nervi, che provvedono al suo trofismo.
Il complesso delle ossa forma cioè la mandibola, l'osso ioide e gli ossicini dell'udito.
Il metodo della separazione della vòlta dalla base consiste nel ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] secrezione di sudore nella porzione di cute che dipende da quel nervo. Le fibre sudorali per il tronco e per le estremità si Allo stesso tipo appartengono le ghiandole ceruminose del condotto uditivo esterno e le ghiandole che nel solco balano- ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] , infra- orbitale, mandibolare, occipitale). L'organo della linea laterale è in rapporto con l'organo uditivo; si forma dal placode del IX e X nervo cranico, che dal capo si estende caudalmente. Quest'organo serve come recettore delle vibrazioni e ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] membranoso, la perilinfa e l'endolinfa, gli otoconî, i due recessi del condotto uditivo interno, le fossette emielittiche ed emisferiche, la lamina spirale e il nervo acustico. La sua teoria dell'audizione ha qualche punto di contatto con le ipotesi ...
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OTITE (dal gr. οὖς "orecchio" e il suffisso -ite, che designa i processi infiammatorî)
Umberto Calamida
È l'infiammazione dell'orecchio inteso in un senso lato, cioè di apparato uditivo. Poiché detto [...] anche in questi casi può essere conservato in buona parte l'udito; quando è interessato anche l'orecchio interno la sordità è a una localizzazione di un'affezione generale elettivamente al nervo acustico e alle sue terminazioni nell'orecchio interno; ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] tentativi sperimentali sono in corso di realizzazione per far pervenire, notevolmente amplificato, il messaggio uditivo direttamente alle fibre del nervo acustico mediante l'inserimento di microelettrodi in tale zona a livello della chiocciola.
La ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] ed escono dal solco laterale del midollo allungato. Da questo solco il nervo si dirige in alto, in avanti e all'infuori, traversa il e alla parete posteriore del condotto uditivo esterno, anastomosi con i nervi glossofaringeo, ipoglosso e spinale (a ...
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cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...
acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...