UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] successivi costituiscono il ritmo del cuore, dipendono da meccanismi nervosi insiti nel cuore, ma sono regolati da nervi estrinseci (il vago rallentatore, il simpatico acceleratore). Un sistema di valvole tra le cavità del cuore e all'inizio dei ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] 'auricolo-temporale del trigemino e del ramo auricolare del vago.
Il condotto uditivo esterno serve a portare le onde a mezzo dei piccoli fori che dànno passaggio ai filuzzi del nervo vestibolare, con il condotto uditivo interno, in avanti e in basso ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] . - I nervi dei polmoni provengono da due plessi polmonari, distinti in anteriore e posteriore: alla formazione di questi plessi provvedono rami nervosi provenienti dal vago e dal simpatico.
Tessuto interstiziale. - Tutti i costituenti del polmone ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] vita di relazione, l'altro è un fenomeno bulbare della vita vegetativa.
I nervi della laringe sono dati dai due rami laringei del vago. Il laringeo superiore origina dal vago cervicale, va, a lato della carotide interna, alla laringe e si divide in ...
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ORTOPEDIA
Riccardo Dalla Vedova
. La voce "ortopedia" è stata coniata da N. Andry, quasi due secoli addietro, quando egli ha fuso i due radicali ὀρϑός "dritto" e παίς "bambino" in un neologismo, con [...] creata da Andry, forse perché "ortopedia ha un significato così vago e indefinito, che non significa nulla o press'a poco..., articolarità, se un muscolo o un tendine o un nervo recisi vengono lasciati cicatrizzare senza che le superficie di ...
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SONNO (gr. ὕπνος; lat. somnus; fr. sommeil; sp. sueño; ted. Schlaf; ingl. sleep)
Luigi MONTEMARTINI
Angelo TACCONE
Goffredo BENDINELLI
È il normale periodo di riposo del corpo e della mente con parziale [...] eccessiva, che predominano i segni di un eccitamento del vago. L'attività cerebrale superiore è sospesa, mentre invece per del terzo ventricolo, in prossimità del nucleo del nervo oculomotore comune. Questa regione può essere delimitata in avanti ...
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. È il principio attivo delle capsule surrenali (piccole capsule che si trovano nella parte superiore dei reni degli animali superiori). (Fu isolata nel 1903 dal giapponese Takamine, il quale la ottenne [...] portato dal rapido aumento della pressione sul centro del vago. Le arterie coronarie fanno eccezione, perché si Questa iperglicemia si può provocare con la stimolazione del nervo grande splancnico che suscita una scarica di adrenalina nel sangue ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] , la quale ultima si prolunga al di sopra delle strie midollari: corrispondono rispettivamente ai nuclei dei nervi ipoglosso, vago e acustico.
Delle particolarità proprie del triangolo superiore della fossa, oltre alla continuazione dell'ala bianca ...
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Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] laringe (i classici sintomi di Cardarelli ed Olliver); la tosse caprina dovuta a stimolazione del vago per l'eccitazione che il nervo ricorrente sinistro subisce dalla dilatazione aneurismatica, la disfonia e l'afonia unilaterale delle corde vocali ...
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Fisiologo illustre, nato l'8 dicembre 1839 a Berlino, morto il 6 febbraio 1917 a Halle a. S. Ebbe i primi impulsi agli studî naturalistici dal padre Aron chi aveva aperto un gabinetto di lettura in cui [...] ricerca esatta dell'eccitamento bioelettrico nel muscolo e nel nervo, in un secondo periodo con l'analisi fisico-chimica tra l'altro, l'importanza delle fibre addominali del vago nell'arresto del cuore per eccitamento meccanico degli organi addominali ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...