IRRITABILITÀ
Silvestro BAGLIONI
Luigi MONTEMARTINI
. Nelle scienze mediche e biologiche indica la proprietà degli organismi viventi di reagire agli stimoli; in senso lato è sinonimo di eccitabilità [...] Weber che gli stimoli possono provocare anche fatti inibitorî di attività preesistenti (es. tipico l'azione del nervovago sul ritmo cardiaco). L'analisi moderna fisiologica di questa importante proprietà generale dei viventi ha condotto a una ...
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ROSENBACH, Ottomar
Agostino Palmerini
Medico, nato il 4 gennaio 1851 a Krappitz (Slesia), morto il 20 marzo 1907 a Berlino. Laureatosi a Breslavia nel 1873, vi tornò nel 1877, dopo essere stato a Jena [...] di R. una forma di nevrosi gastrica e una particolare deformazione delle falangi. Scrisse sulla fisiopatologia del nervovago, sul meccanismo e la diagnosi dell'insufficienza gastrica, sui vizî valvolari cardiaci sperimentali, sui rumori cardiaci ...
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OCULO-CARDIACO, RIFLESSO
Piero BENEDETTI
. Fenomeno illustrato per la prima volta (1908) da G. Dagnini (e dopo, indipendentemente da lui, da B. Aschner). In condizioni fisiologiche una breve compressione [...] negli stati di aumento di eccitabilità del nervovago (ipervagotonia), che ha influenze moderatrici sulla frequenza ritmo cardiaco, se cioè siano dipendenti da semplice ipertonia del vago oppure da alterazioni intrinseche del cuore. Nel morbo di ...
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INIBIZIONE (dal lat. inhibeo "impedisco, raffreno")
Filippo Bottazzi
È la diminuzione o l'arresto temporaneo dell'attività fisiologica in un sistema vivente, effettuantesi sotto l'influenza di azioni [...] esteriori o intrinseche al sistema stesso. Il cuore pulsa normalmente: si stimola elettricamente il nervovago, e il cuore si ferma (è inibito) finché dura la stimolazione; cessata questa, il cuore torna a contrarsi ritmicamente. L'inibizione ...
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MUSCARINA
Alberico Benedicenti
. Alcaloide di alcuni funghi tossici, come l'Amanita muscaria, preparato anche sinteticamente per ossidazione della colina; privo di applicazioni terapeutiche, antagonista [...] dell'atropina. È tipico veleno del sistema autonomo. A dosi estremamente piccole eccita le terminazioni intracardiache del nervovago, fa diminuire il numero delle pulsazioni e il consumo d'ossigeno da parte del cuore abbassa la pressione sanguigna, ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] da parte dell'L-nitro-arginina metil-estere (L-NAME) inibisce la vasodilatazione coronarica provocata dalla stimolazione del nervovago; si è così dimostrato che essa dipende dalle cellule endoteliali, che rilasciano NO in seguito all'attivazione dei ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] des Sciences dal 1795 al 1816) una relazione su una serie di esperimenti concernenti il decimo paio di nervi encefalici (nervovago) che, secondo il suo collega Legallois, era "notevole per la precisione e lo spirito analitico, senza pari negli ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] muscolari (in primis il muscolo sternocleidomastoideo); fasci neurovascolari, come l'asse carotidovertebrale, l'asse venoso giugulare, il nervovago; visceri cavi, quali trachea ed esofago; e infine strutture ossee, come la colonna cervicale e l'osso ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] di natura prevalentemente ideologica.
La stimolazione magnetica transcranica ripetuta (rTMS) e la stimolazione del nervovago (VNS) hanno dimostrato un indiscusso effetto antidepressivo, anche se un loro esatto posizionamento clinico rispetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] che la stimolazione delle fibre afferenti al bulbo dall'arco aortico, inducevano brachicardia e ipotensione, attraverso il nervovago.
Nessuna significativa acquisizione venne fatta in questo filone di indagine sino al 1898, quando Giuseppe Pagano ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...