Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] trasmissione chimica dell'impulso nervoso risale agli anni Venti del XX sec., quando si vide che stimolando elettricamente il nervovago di una rana si liberava una sostanza che provocava sul cuore gli stessi effetti della stimolazione vagale; tale ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] nelle cellule del pacemaker cardiaco. Agendo sui recettori muscarinici, via βγ, il neurotrasmettitore (acetilcolina), rilasciato dal nervovago, attiva rapidamente i canali del potassio che controllano il potenziale di riposo, rendendo le cellule ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] rapidamente la barriera ematoencefalica, i suoi effetti sono molto probabilmente indiretti, mediati da un'azione sul nervovago che, attraverso una serie di connessioni neuronali, finisce col raggiungere le aree del cervello quali l'amigdala ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] del R. Ist. lombardo di scienze e lettere) il C. dimostrò la duplice origine - spinale e branchiale - del nervovago, nonché la derivazione della sua componente branchiale da almeno due somiti; stabilì anche che l'ipoglosso - lungi dall'essere la ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] gastrica, nella quale la distensione dello stomaco determinata dall'arrivo del bolo stimola con duplice meccanismo, nervoso (nervovago) e ormonale (gastrina), la secrezione gastrica; 3) fase intestinale, che viene avviata quando il chimo entra nel ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] motoria e sensoriale al diaframma, i nervi intercostali, che la forniscono ai muscoli intercostali, il nervo glossofaringeo, che trasporta fibre provenienti dal seno carotideo, e il nervovago, che raccoglie tutte le informazioni provenienti ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] da parte dell'L-nitro-arginina metil-estere (L-NAME) inibisce la vasodilatazione coronarica provocata dalla stimolazione del nervovago; si è così dimostrato che essa dipende dalle cellule endoteliali, che rilasciano NO in seguito all'attivazione dei ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] des Sciences dal 1795 al 1816) una relazione su una serie di esperimenti concernenti il decimo paio di nervi encefalici (nervovago) che, secondo il suo collega Legallois, era "notevole per la precisione e lo spirito analitico, senza pari negli ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] muscolari (in primis il muscolo sternocleidomastoideo); fasci neurovascolari, come l'asse carotidovertebrale, l'asse venoso giugulare, il nervovago; visceri cavi, quali trachea ed esofago; e infine strutture ossee, come la colonna cervicale e l'osso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] che la stimolazione delle fibre afferenti al bulbo dall'arco aortico, inducevano brachicardia e ipotensione, attraverso il nervovago.
Nessuna significativa acquisizione venne fatta in questo filone di indagine sino al 1898, quando Giuseppe Pagano ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...