UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] successivi costituiscono il ritmo del cuore, dipendono da meccanismi nervosi insiti nel cuore, ma sono regolati da nervi estrinseci (il vago rallentatore, il simpatico acceleratore). Un sistema di valvole tra le cavità del cuore e all'inizio dei ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] vita di relazione, l'altro è un fenomeno bulbare della vita vegetativa.
I nervi della laringe sono dati dai due rami laringei del vago. Il laringeo superiore origina dal vago cervicale, va, a lato della carotide interna, alla laringe e si divide in ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] il secondo cuore.
La natura del neurotrasmettitore chimico fu successivamente chiarita. Nel caso di stimolazione del vago e anche di altri nervi parasimpatici l'agente attivo ha le proprietà dell'acetilcolina. Negli esperimenti di Loewi sul cuore di ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] nigra, del locus ceruleus e del nucleo dorsale del vago, con presenza di inclusioni citoplasmatiche ialine (corpi di Lewy compromissione del sistema sensitivo; le velocità di conduzione del nervo sono normali anche nella fase avanzata di malattia; l ...
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Tatto
Giovanni Berlucchi
Il tatto fa parte della sensibilità somatica generale insieme alla sensibilità termica, o termocezione, alla sensibilità dolorifica, o nocicezione, e alla sensibilità relativa [...] tattile della faccia e della cavità orofaringea risiedono nei gangli di senso di quattro nervi cranici (trigemino, facciale, glossofaringeo e vago). Le fibre formate dalle branche periferiche degli assoni dei neuroni tattili dei gangli radicolari ...
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Interruzione imposta con la forza o serie di apparecchi con cui si provvede ad arrestare il movimento di un meccanismo.
Economia
B. dei prezzi e dei salari
Arresto temporaneo imposto dai governi all’aumento [...] , impulsi vagali da eccitazione dei centri bulbari o dei rami del vago) interessanti in varia misura le fibre di conduzione. A seconda del della conduzione nervosa, in un ganglio o in un nervo, per mezzo di infiltrazione paraneurale di novocaina.
B. ...
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anatomia Nervo a. di Willis (o nervo spinale, o nervo a. del vago) L’undicesimo paio dei nervi cranici che ha origine dal bulbo (nucleo ambiguo) e dal midollo cervicale; fuoriesce dal cranio attraverso [...] il foro lacero-posteriore e si divide in due rami: il primo si anastomizza con il vago e si distribuisce ai muscoli laringo-palatini, il secondo contribuisce all’innervazione del trapezio e dello sternocleidomastoideo; la sua lesione totale dà luogo ...
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Linguistica
In contrapposizione a univoco, si dice di termine o proposizione che suggerisce due o più significati differenti (anche equivoco): per es. ‘chiesa’ può significare sia l’edificio in cui si [...] di distinguere strutture superficiali (che possono essere ambigue) e strutture profonde (univoche).
Anatomia
Nucleo a. Formazione del midollo allungato, dalla quale prendono origine il nervo spinale e le fibre motrici del vago e del glosso-faringeo. ...
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WRISBERG, Heinrich august
Arturo Castiglioni
Medico, nato a St. Andreasberg, nella Selva Ercinia, il 20 giugno 1739, morto il 29 marzo 1808 a Gottinga. Compì i suoi studî in questa città, ove divenne [...] alla fine anatomia e all'istologia del simpatico: egli descrisse per primo l'"anastomosi fra il nervo splancnico maggiore e il vago destro" il "ganglio cardiaco" la "cartilagine cuneiforme" e il "tubercolo cuneiforme" che portano il suo nome ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] rane adulte un duplice intervento, e cioè combinò la sezione dei due nervi ottici con la rotazione dei bulbi oculari di 1800 sul loro asse: è usi indicare con il termine tanto generale quanto vago di ‛processi differenziativi'.
b) il controllo dello ...
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vago2
vago2 s. m. [dall’agg. lat. vagus «errante»] (pl. -ghi). – In anatomia, nervo misto, somatico e viscerale (detto anche pneumogastrico), che costituisce il decimo paio di nervi cranici, e innerva gran parte dei visceri toracici e addominali:...
vagale
agg. [der. di vago2]. – In medicina, che riguarda o si riferisce o appartiene al nervo vago: innervazione v., l’innervazione parasimpatica; riflesso v., quello che si effettua attraverso il nervo vago; tono o ipertono v., lo stesso...