Ramo della medicina che ha per oggetto di studio le malattie dell’orecchio e delle vie aeree superiori (naso e seni paranasali, faringe, laringe).
Sviluppi
L’o. ha cominciato a strutturarsi, come branca [...] sul condotto uditivo interno (per es., asportazione di neurinomi dell’acustico, sezione della branca vestibolare dell’ottavo nervo cranico ecc.).
Altrettanto importanti i progressi della chirurgia laringea. Speciali sussidi tecnici consentono non ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] danni che s'instaurano lungo le vie acustica e vestibolare.
La chirurgia della sordità (cofochirurgia) oggi è ott.-nov. 1971, pp. 529-46; V. Fisch, Neurectomy of the vestibular nerve. Surgical technique, in Acta ORL Belg., 1971, 25, pp. 729-32; T ...
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NEUROPATOLOGIA (dal gr. νεῦρον "nervo", πάϑος "affezione" e il suffisso logia delle scienze)
Vittorio Challiol
Con questo termine s'indica la disciplina che studia quelle malattie del sistema nervoso, [...] oculomotori e sensoriali. Lo stesso si dica per l'otorinolaringoiatria per ciò che riguarda i nervi acustico e vestibolare, per le gravi conseguenze neurologiche che possono avere le malattie dell'orecchio medio e interno, e per tutta la patologia ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765)
Rodolfo BORMIOLI
I recenti numerosi progressi nel campo otorinolaringoiatrico sono stati in gran parte facilitati dalla penicillina, che ha ridotto al minimo le complicanze [...] Aubry e M. Ombrédanne attuano la sezione della sola branca vestibolare dell'VIII quando no1i vi è sordità. Si giunge quindi ai brillanti risultati con la neurochirurgia sull'VIII nervo nella terapia delle vertigini e dei rumori nelle forme di Ménière ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] Sigmund Freud, Hans Held, Kölliker, Ramón y Cajal. Si distinguono, in tal modo, un ramo cocleare e un ramo vestibolare del nervo; si comprende che il primo è preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi e prende origine dall'organo del Corti; il ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] quegli organi di senso, la vista, l'udito e l'apparato vestibolare, che si trovano all'interno del capo. La vista informa sulla spaziali diversi. Alla periferia, le fibre del nervo uditivo provenienti dalla coclea convogliano informazioni relative ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] nell'orecchio medio; nel nucleo motore del trigemino (V nervo cranico), i cui motoneuroni sono deputati all'innervazione dei muscoli occhi e della testa (riflesso vestibolo-oculare, nistagmo vestibolare). I nuclei vestibolari laterale e discendente ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] tradizionale fino a includervi quella del labirinto, dell'VIII nervo cranico e della base del cranio; in poco più degli aspiranti piloti Dell'esame del senso statico e del senso vestibolare nei candidati all'aviazione, in Arch. italiano di otologia, ...
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PUPILLI, Giulio Cesare
Valentina Cani
PUPILLI, Giulio Cesare. – Nacque a Milano il 5 ottobre 1893 da Oreste, segretario presso la Scuola veterinaria di Milano, e da Maria Kruch, di famiglia borghese, [...] respiro e, sul solco degli studi di Camis, dell’apparato vestibolare (G.C. Pupilli - M. Camis, Contributo allo studio dedicò interamente alla neurofisiologia (Delle variazioni cronassiche del nervo ischiatico di Anuro con la temperatura, esaminate in ...
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neuropatie
Maria Grazia Di Pasquale
Neuropatie da farmaci
La moltiplicazione e la diffusione di molecole farmacologicamente attive ha contribuito, negli ultimi decenni del 20° sec., all’elevata incidenza [...] e altre infezioni croniche batteriche) poteva provocare sordità e alterazioni della funzionalità vestibolare: fu forse la prima evidenza clinica di una neurite cranica (dell’VIII paio di nervi cranici) da farmaco. A lungo tuttavia non si conobbe il ...
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vestibolare
agg. [der. di vestibolo, nel sign. 3]. – In anatomia, del vestibolo, che si riferisce al vestibolo: apparato v., porzione dell’orecchio interno che contiene i recettori dell’equilibrio; nervo v., nervo encefalico connesso col vestibolo...
cocleare
agg. [der. del lat. cochlea «chiocciola», per la forma]. – 1. In botanica, detto della preflorazione, quando un filloma (sepalo, petalo, tepalo) ricopre i margini di due fillomi vicini. 2. In anatomia, che compone o ha rapporti con...