SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] nel ganglio; se invece il taglio cade di là dal ganglio, le fibre dilatatrici vanno in degenerazione. Il centro dei nervi vasocostrittori si trova nel bulbo, e perciò la separazione del bulbo dal cervello mediano mediante un taglio che passi sotto le ...
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In anatomia, il segmento dell’arto inferiore situato tra l’anca e il ginocchio. Lo scheletro della c. è costituito dal femore, rivestito da muscoli, oltre che da vasi, nervi ecc. La massa muscolare è avvolta [...] , insieme al sartorio e a un capo del quadricipite (vasto mediale), delimitano uno spazio allungato nel cui interno decorrono il nervo femorale e i principali vasi della c.: l’arteria e la vena femorale.
Il cosciale è la parte dell’antica armatura ...
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Chirurgo (Teschentin, Meclemburgo, 1846 - Jena 1916). Insegnò a Jena e svolse intensa attività scientifica. A lui, tra l'altro, si deve la descrizione della tiroidite lignea (o morbo di R.), caratterizzata [...] da grave indurimento della ghiandola tiroide, la cui sclerosi coinvolge e comprime esofago, trachea, nervo ricorrente (da cui, rispettivamente, dispnea, disfagia, disfonia). ...
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INIBIZIONE (dal lat. inhibeo "impedisco, raffreno")
Filippo Bottazzi
È la diminuzione o l'arresto temporaneo dell'attività fisiologica in un sistema vivente, effettuantesi sotto l'influenza di azioni [...] esteriori o intrinseche al sistema stesso. Il cuore pulsa normalmente: si stimola elettricamente il nervo vago, e il cuore si ferma (è inibito) finché dura la stimolazione; cessata questa, il cuore torna a contrarsi ritmicamente. L'inibizione ...
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neurofibroma
Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una piccola percentuale di casi possono degenerare in trasformazione maligna, [...] legata probabilmente alla componente connettivale. Si presenta come nodulo sottocutaneo lungo il decorso di un nervo, senza altre manifestazioni cliniche oltre a quelle eventualmente locali da compressione. ...
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anococcigeo, formazione
struttura che connette l’ano al coccige: per es., rafe a., intreccio tendineo delle fibre dei due muscoli elevatori dell’ano; legamento a., o sospensore dell’ano, che unisce le [...] ultime vertebre coccigee allo sfintere esterno dell’ano e al pavimento pelvico; nervo a., ramo del plesso sacrococcigeo. ...
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In anatomia umana e comparata, parte dell’orecchio a forma di sacchetto.
Negli Gnatostomi il s. comunica con l’otricolo mediante un condotto s.-otricolare, assente nei Ciclostomi, nei quali le porzioni [...] La sua superficie presenta una sporgenza, detta macula acustica, alla quale arrivano le terminazioni del nervo sacculare, ramo inferiore del nervo vestibolare; il s. comunica con l’otricolo mediante il canale endolinfatico e con la coclea membranosa ...
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pedidio
Di struttura anatomica del piede. Muscolo p.: il muscolo estensore breve delle dita del piede; appiattito e sottile, posto nella regione dorsale del piede ed esteso dal primo ordine delle ossa [...] del tarso alle quattro prime dita. È innervato dal ramo laterale del nervo peroneo profondo. Arteria p.: la continuazione della tibiale anteriore, al di là del legamento anulare anteriore nella regione dorsale del piede. Termina anastomizzandosi con ...
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Otorinolaringoiatra (n. Alixan, Drôme, 1887 - m. 1974). Prestò la sua attività negli ospedali di Parigi; descrisse una sindrome (detta di V.) indotta da lesioni (traumi, aneurismi, tumori) a livello del [...] forame lacero anteriore del cranio, e che si manifesta con paralisi del IX, X e XI nervo cranico dello stesso lato. ...
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retinoblastoma
Tumore intraoculare dell’infanzia che origina dalla trasformazione maligna di cellule retiniche immature. Ha un’incidenza di 1:20.000 nati e si manifesta di solito entro i 3 anni di età. [...] presenti al suo interno, la TAC e la RMN che consentono di valutare la presenza di un coinvolgimento del nervo ottico e l’estensione orbitaria.
Terapia
La chemioterapia è un’importante opzione terapeutica. I programmi chemioterapici con farmaci ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...